BARI - "Esprimiamo moderata soddisfazione perché sembra che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbia recepito le nostre istanze". Così i Segretari generali della Cisl Scuola e Cisl Puglia, Roberto Calienno e Antonio Castellucci.
In riferimento all’ordinanza attualmente vigente, Cisl e Cisl Scuola hanno “evidenziato la difficoltà di organizzare l'attività scolastica lasciando alle famiglie la libertà di decidere se frequentare in presenza o meno". Da quanto espresso dal presidente Emiliano, la nuova ordinanza prevedrebbe la didattica a distanza per tutti lasciando che le singole famiglie possano liberamente scegliere la frequenza in presenza in quei casi di situazioni di fragilità per studenti o famiglie; e, comunque, tale scelta potrà essere esercitata una sola volta nel tempo di vigenza dell'Ordinanza.
Sugli ingressi scaglionati, pur rispettando le decisioni prefettizie, Cisl e Cisl Scuola hanno rappresentato le forti criticità di questa soluzione "perché terrebbe studenti di tecnici e professionali fuori di casa un’intera giornata senza peraltro ridurre gli assembramenti”. A questo si aggiunge il problema dell’organico attuale: l’organico ATA non consente il corretto svolgimento della vigilanza e delle operazioni di pulizia; la composizione delle cattedre dei docenti non consente la copertura di un tempo scuola differenziato.
Sulla riapertura il prossimo 7 gennaio, la Cisl Scuola Puglia ha "chiesto di temporeggiare in considerazione dei dati relativi al contagio che sembrano destare preoccupazioni tanto nella nostra Regione quanto nell'intero Paese".
La Cisl Puglia e la Cisl Scuola osservano "che le istanze provenienti dal mondo della scuola, e rappresentate a quest'incontro, siano di fatto accolte dal Presidente Emiliano facendole proprie nell'ordinanza".
In riferimento all’ordinanza attualmente vigente, Cisl e Cisl Scuola hanno “evidenziato la difficoltà di organizzare l'attività scolastica lasciando alle famiglie la libertà di decidere se frequentare in presenza o meno". Da quanto espresso dal presidente Emiliano, la nuova ordinanza prevedrebbe la didattica a distanza per tutti lasciando che le singole famiglie possano liberamente scegliere la frequenza in presenza in quei casi di situazioni di fragilità per studenti o famiglie; e, comunque, tale scelta potrà essere esercitata una sola volta nel tempo di vigenza dell'Ordinanza.
Sugli ingressi scaglionati, pur rispettando le decisioni prefettizie, Cisl e Cisl Scuola hanno rappresentato le forti criticità di questa soluzione "perché terrebbe studenti di tecnici e professionali fuori di casa un’intera giornata senza peraltro ridurre gli assembramenti”. A questo si aggiunge il problema dell’organico attuale: l’organico ATA non consente il corretto svolgimento della vigilanza e delle operazioni di pulizia; la composizione delle cattedre dei docenti non consente la copertura di un tempo scuola differenziato.
Sulla riapertura il prossimo 7 gennaio, la Cisl Scuola Puglia ha "chiesto di temporeggiare in considerazione dei dati relativi al contagio che sembrano destare preoccupazioni tanto nella nostra Regione quanto nell'intero Paese".
La Cisl Puglia e la Cisl Scuola osservano "che le istanze provenienti dal mondo della scuola, e rappresentate a quest'incontro, siano di fatto accolte dal Presidente Emiliano facendole proprie nell'ordinanza".