Ansia da pandemia: un nuovo servizio di supporto psicologico per le difficoltà emotive legate alla emergenza sanitaria
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Numerosi studi hanno infatti rilevato aumento dei disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, dell'adattamento del comportamento e della violenza domestica. “Riteniamo che in questa seconda fase sia importante rivolgere l'attenzione alla salute mentale non solo degli operatori sanitari ma di tutte quelle persone direttamente o indirettamente colpite dal virus e dei loro caregiver”, spiega il dg ASL Bari, Antonio Sanguedolce.
Scopo dell'intervento non sarà quello di fornire consigli o soluzioni veloci bensì facilitare l'attivazione delle risorse della persona in modo che possa utilizzare le informazioni ricevute e comprese, affrontare responsabilmente bisogni e difficoltà e fare scelte consapevoli. Ove necessario la persona sarà indirizzata ad un intervento telefonico di secondo livello per supporto psicologico (massimo 4 incontri) che a sua volta potrebbe intercettare situazioni che necessitano di un invio accompagnato ad altri servizi specialistici presenti sul territorio.
“Il perdurare dello stato di emergenza COVID-19 è purtroppo gravato da diversi fattori stressanti individuali e collettivi – dichiara il direttore del Dipartimento salute mentale della ASL, Domenico Semisa - insicurezza, confusione, isolamento emozionale quali la perdita economica, la chiusura delle attività lavorative ed educative, necessità di distanziamento fisico e sociale, esposizione a molteplici fonti informative (infodemia), hanno comportato l'innescarsi di vissuti emotivi diversificati che possono indurre reazioni di forte disagio psicologico”.
Il numero verde sarà attivo a partire dall’ 8 febbraio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15) e saranno disponibili 21 psicologi e 16 psichiatri del Dipartimento Salute mentale opportunamente formati a svolgere interventi di primo intervento psicologico da remoto. L’accesso al servizio sarà consentito contattando direttamente il numero vere o su segnalazione dell’USCA su mail aziendale dedicata: in questo caso sarà l’operatore a contattare il soggetto segnalato, nel pieno rispetto delle norme vigenti sulla privacy e del codice deontologico.
Qualora il servizio avesse più richieste di quanto gli operatori possano soddisfare si provvederà a ridistribuire la disponibilità degli operatori, salve le altre esigenze di servizio, nelle ore di maggiore affluenza delle telefonate.