BRINDISI - “Mi pare che il bilancio ASI 2019 sia stato approvato dal CdA accogliendo i rilievi dei Revisori, che a questo punto si può dire che non erano dei pericolosi eversori. Adesso c’è bisogno di occuparsi degli altri argomenti problematici: bilancio 2020, reclutamento di personale, consulenze, donazioni e altro. Sperando sempre nella collaborazione dei comuni-soci”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Tre mesi di polemiche - prosegue Amati - per approdare al risultato auspicato dall’organo di controllo della Regione, cioè i Revisori dei Conti. Ora bisogna proseguire sulla strada della verifica puntuale su tutti gli atti adottati dal CdA e su cui ci sono ancora molti dubbi. Mi riferisco, come già detto, a procedure di reclutamento di personale ampiamente discutibili, contratti di consulenza, donazioni di materiali alla Asl e altri argomenti di gestione in grado d’incidere sugli interessi pubblicistici che il Consorzio dovrebbe perseguire. Per aiutare questo processo di verifica, affinché si possa riportare il tutto su binari di linearità e trasparenza, mi pare utilissimo lo svolgimento di una nuova audizione in Commissione, sperando che questa volta la provincia e i Comuni soci del Consorzio si facciamo incuriosire da un desiderio di approfondimento diretto a conoscere la destinazione dei fondi che versano prelevando dalle tasse dei loro cittadini”.
“Tre mesi di polemiche - prosegue Amati - per approdare al risultato auspicato dall’organo di controllo della Regione, cioè i Revisori dei Conti. Ora bisogna proseguire sulla strada della verifica puntuale su tutti gli atti adottati dal CdA e su cui ci sono ancora molti dubbi. Mi riferisco, come già detto, a procedure di reclutamento di personale ampiamente discutibili, contratti di consulenza, donazioni di materiali alla Asl e altri argomenti di gestione in grado d’incidere sugli interessi pubblicistici che il Consorzio dovrebbe perseguire. Per aiutare questo processo di verifica, affinché si possa riportare il tutto su binari di linearità e trasparenza, mi pare utilissimo lo svolgimento di una nuova audizione in Commissione, sperando che questa volta la provincia e i Comuni soci del Consorzio si facciamo incuriosire da un desiderio di approfondimento diretto a conoscere la destinazione dei fondi che versano prelevando dalle tasse dei loro cittadini”.