BARI - Ieri mattina la giunta, nell’ambito del cantiere per l’allargamento di via Amendola, ha approvato una perizia di variante che riguarda la modifica della realizzazione della terza rotatoria, già prevista in corrispondenza dell’incrocio con viale Einaudi, e altri aspetti minori di dettaglio, per un importo complessivo di circa 230mila euro.
Infatti, in previsione del progetto di ampliamento di via Diomede Fresa, la delibera odierna consente di adeguare la rotatoria, allungandola, agli interventi che saranno realizzati da Rete ferroviaria italiana per il cosiddetto “collo d’oca” in programma con la variante a sud del nodo ferroviario di Bari. La rotatoria, pertanto, si estenderà leggermente verso l’area occupata dalla caserma, con il consequenziale abbattimento e arretramento del muro di cinta, che verrà ricostruito secondo un andamento curvilineo che seguirà il perimetro della rotatoria.
La delibera prevede, inoltre, ulteriori piccole modifiche al progetto, come l’allargamento del marciapiedi situato di fronte a villa Bonomo, completando la riqualificazione di un’area originariamente esclusa dal progetto originario.
“Proprio in virtù delle opere stradali collaterali in programma per la variante a sud del nodo ferroviario, abbiamo voluto che la terza rotatoria di via Amendola fosse l’ultima da realizzare - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Siamo intervenuti prima di cominciare i lavori in modo da modificare alcuni dettagli dell’opera prima dell’avvio del cantiere di Rfi. La perizia di variante recepisce anche le richieste pervenute dal territorio per spostare la rotatoria più in direzione dell’area dove si trova la caserma, favorendo di conseguenza l’allargamento di via Diomede Fresa nella direzione delle aree militari, conseguendo così un allontanamento dell’asse stradale dal complesso dell’Executive center.
Si tratta quindi di una modifica lungimirante, perché ci consente di non dover intervenire in un secondo momento sulla rotatoria da eseguirsi all’incrocio con viale Einaudi, consentendo permettendo l’immissione diretta della nuova via Diomede Fresa nella rotatoria che verrà eseguita a partire dalle prossime settimane.
Pertanto confermiamo che entro la prossima estate, via Amendola sarà terminata dopo una cantierizzazione complessa e articolata che consegnerà alla città un’arteria stradale completamente rinnovata, rinverdita, ammodernata e sicura, di cui beneficeranno tutti.
Sarà infatti possibile percorrerla in bicicletta per l’intera lunghezza sulla nuova pista ciclabile, a piedi in maniera confortevole su marciapiedi più larghi e pienamente accessibili, oltre che in auto con maggior fluidità del traffico lungo le tre nuove rotatorie che sostituiscono le 40 lanterne semaforiche precedenti all’intervento. Sarà anche una strada più sicura e confortevole grazie sia alla nuova illuminazione e al sistema di videosorveglianza, sia ai nuovi attraversamenti pedonali con isole salvagente. Da ultimo sarà una strada decisamente più bella con arredi, finiture e dotazioni verdi e una nuova illuminazione”.
Infatti, in previsione del progetto di ampliamento di via Diomede Fresa, la delibera odierna consente di adeguare la rotatoria, allungandola, agli interventi che saranno realizzati da Rete ferroviaria italiana per il cosiddetto “collo d’oca” in programma con la variante a sud del nodo ferroviario di Bari. La rotatoria, pertanto, si estenderà leggermente verso l’area occupata dalla caserma, con il consequenziale abbattimento e arretramento del muro di cinta, che verrà ricostruito secondo un andamento curvilineo che seguirà il perimetro della rotatoria.
La delibera prevede, inoltre, ulteriori piccole modifiche al progetto, come l’allargamento del marciapiedi situato di fronte a villa Bonomo, completando la riqualificazione di un’area originariamente esclusa dal progetto originario.
“Proprio in virtù delle opere stradali collaterali in programma per la variante a sud del nodo ferroviario, abbiamo voluto che la terza rotatoria di via Amendola fosse l’ultima da realizzare - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Siamo intervenuti prima di cominciare i lavori in modo da modificare alcuni dettagli dell’opera prima dell’avvio del cantiere di Rfi. La perizia di variante recepisce anche le richieste pervenute dal territorio per spostare la rotatoria più in direzione dell’area dove si trova la caserma, favorendo di conseguenza l’allargamento di via Diomede Fresa nella direzione delle aree militari, conseguendo così un allontanamento dell’asse stradale dal complesso dell’Executive center.
Si tratta quindi di una modifica lungimirante, perché ci consente di non dover intervenire in un secondo momento sulla rotatoria da eseguirsi all’incrocio con viale Einaudi, consentendo permettendo l’immissione diretta della nuova via Diomede Fresa nella rotatoria che verrà eseguita a partire dalle prossime settimane.
Pertanto confermiamo che entro la prossima estate, via Amendola sarà terminata dopo una cantierizzazione complessa e articolata che consegnerà alla città un’arteria stradale completamente rinnovata, rinverdita, ammodernata e sicura, di cui beneficeranno tutti.
Sarà infatti possibile percorrerla in bicicletta per l’intera lunghezza sulla nuova pista ciclabile, a piedi in maniera confortevole su marciapiedi più larghi e pienamente accessibili, oltre che in auto con maggior fluidità del traffico lungo le tre nuove rotatorie che sostituiscono le 40 lanterne semaforiche precedenti all’intervento. Sarà anche una strada più sicura e confortevole grazie sia alla nuova illuminazione e al sistema di videosorveglianza, sia ai nuovi attraversamenti pedonali con isole salvagente. Da ultimo sarà una strada decisamente più bella con arredi, finiture e dotazioni verdi e una nuova illuminazione”.