BARI - Domani, lunedì 22 febbraio, a un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che come misura di contrasto al Coronavirus intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale, dalle ore 19.30 il portico del teatro comunale Niccolò Piccinni sarà illuminato, e le porte del teatro saranno simbolicamente aperte.
In questo modo la città di Bari, su sollecitazione del Teatro Pubblico Pugliese, aderisce alla manifestazione nazionale “Facciamo luce sul teatro”, organizzata U.N.I.T.A. - Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, associazione che conta 1.100 lavoratori dello spettacolo.
U.N.I.T.A. chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi che da sempre rappresentano piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità.
In questo modo la città di Bari, su sollecitazione del Teatro Pubblico Pugliese, aderisce alla manifestazione nazionale “Facciamo luce sul teatro”, organizzata U.N.I.T.A. - Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, associazione che conta 1.100 lavoratori dello spettacolo.
U.N.I.T.A. chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi che da sempre rappresentano piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità.