BARI - Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia invita il governatore Michele Emiliano, nell’interesse dei pugliesi, a prendere coscienza della sua totale inadeguatezza a organizzare e gestire la pandemia e, quindi, a sollecitare anche lui il Ministero della Salute perché invii commissari ministeriali ad hoc.
Pubblichiamo l'interrogazione integrale di FdI Puglia:
Premesso:
con apposita mozione- che qui si intende richiamata-questo Gruppo metteva in evidenza ben 26 punti con i quali descrivavamo ritardi e inadempienze/inosservanze totali o parziali di norme, direttive e circolari ministeriali che imputavamo al Presidente Emiliano e all’Assessore Lopalco che a nostro avviso determinavano e ancora determinano una inefficace ed inefficiente quanto antieconomica risposta alla diffusione del virus in Puglia la mozione è stata discussa in Consiglio Regionale in una delle sedute appositamente dedicata e respinta ed in quella occasione l’Assessore Lopalco assicurava di fornire ampia risposta punto per punto al fine di confutare le nostre convinzioni e, di fatto, con nota AOO.SP 08/0000 024 del 18/01/2021 ci è pervenuto quanto garantito dall’Assessore e per questo ringraziamo
Va rilevato che:
il riscontro che l’Assessore ci ha fornito è una mera elencazione delle disposizioni che l’Assessorato ha nel tempo emanato e diramato senza che sia data evidenza degli effetti che queste disposizioni hanno prodotto
Riteniamo che:
il compito del coordinamento del contrasto alla diffusione del coronavirus-SARS 19 non possa e non debba esaurirsi nell’emanazione di disposizioni ma che debba prevedere un’azione di controllo sulla regolare applicazione delle stesse, il monitoraggio dell’andamento delle attività anche ai fini dell’apporto di correttivi e una valutazione dei risultati sia in termini quantitativi che in termini qualitativi delle attività disposte anche ricercando ed introiettando nel processo di valutazione il giudizio degli assistiti, degli operatori, dei medici di medicina generale, dei gestori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate e non
Non è un caso che:
siamo ancora in fascia arancione con valutazione dell’ISS di impatto e classificazione complessiva di rischio ALTA, con numero di casi in aumento costante e con superamento del valore soglia del Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti COVID-19 e del Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-19 mentre la totalità della nazione ( fatta eccezione per la P.A. di Bolzano e la Sicilia) è in fascia gialla
I risultati sono devastanti:
sul piano sanitario non solo per l’assistenza ai pazienti COVID positivi ma anche per i pazienti affetti da patologie croniche e degenerative nonchè da neoplasie che non sono assistiti per non parlare della mortalità grezza 8.4/10.000 e della mortalità specifica del 26,42/1.000 che risultano essere tra i più alti in Italia e che a nostro avviso è dovuta ai ritardi di presa in carico del soggetto COVID positivo per carenze di assistenza domiciliare e territoriale sul piano economico pesano le restrizioni che la zona arancione prevede per le categorie produttive e i monumenti all’improvvisazione e allo spreco come l’Ospedale in Fiera, i cargo e la fabbrica dei DPI di cui non si sa nulla, i tamponi rapidi antigenici di cui non si vede l’esecuzione da parte dei MM.MM.GG, i vaccini antinfluenzali non consegnati dalla ditta e tanto altro.
Considerato che:
la mozione era indirizzata ad una presa di coscienza collettiva del Consiglio Regionale dell’inadeguatezza del sistema guidato dal Presidente Emiliano e dall’Assessore Lopalco e a fornire loro l’opportunità di essere sollevati da responsabilità con la nomina di un Commissario nominato dal Governo Centrale molto più adeguato a dare risposte al contrasto alla diffusione dell’epidemia, risposte che come detto non possono limitarsi all’emanazione di disposizioni improduttive di effetti
Tutto ciò premesso e considerato, il Gruppo Fratelli d’Italia interroga il Presidente Emiliano al fine di comprendere:
- Se abbia piena consapevolezza dell’inadeguatezza dell’azione di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID 19 che la Regione attua con tutti i risvolti negativi sulla salute pubblica, sulla mortalità e sull’economia e, di conseguenza, se si sia convinto dell’utilità per la Puglia e per i pugliesi di richiedere al Governo Centrale la nomina di un Commissario che possa occuparsi con efficienza, efficacia ed economicità più e meglio di quanto fatto finora.
I Consiglieri Regionali L. Caroli G. Deleonardis A. M. Gabellone R. Perrini F. Ventola I. Zullo
Tags
Politica