BARI - I consiglieri regionali della Lega Puglia (Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido), presentano un’interpellanza urgente e chiedono che il Presidente Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, facciano chiarezza circa l’ordinanza che impone la DAD nelle scuole pugliesi fino al 5 marzo 2021.
“L’ennesima ordinanza emanata sulla scuola dal presidente Emiliano - spiega Bellomo, capogruppo Consiliare Lega Puglia - ci lascia molto più che perplessi: necessità ineludibile per limitare la diffusione del contagio o inutile danno alle famiglie pugliesi? Occorre fare chiarezza! Siamo consci che gestire la pandemia sia un compito complesso, ma le scelte inadeguate dell’attuale giunta regionale stanno producendo situazioni molto dannose per i pugliesi, oltre che imbarazzanti sul piano politico e amministrativo (“in primis” il covid hospital in fiera del levante e la gestione dei vaccini). Lasciare a casa i nostri ragazzi in età scolare è un provvedimento che impatta fortemente sui genitori che dovranno assentarsi dal lavoro per seguire i figli costretti alla DAD, e non si può imporlo “sic et simpliciter”, va spiegato e condiviso con la comunità pugliese.
Su quali dati il duo Emiliano-Lopalco decide? Quale situazione grave e comprovata li porta a fare scelte così importanti per la vita quotidiana dei pugliesi? Perché siamo l’unica regione in zona gialla in cui la scuola resta chiusa? La chiarezza e la trasparenza sono quanto mai necessarie in questo caso. In mancanza della condivisione di dati chiari e convincenti è lecito pensare che, invece di ben valutare le conseguenze del provvedimento di chiusura, si sia solo ceduto alle pressioni dei sindacati, peraltro comprensibili, considerata la mancanza di programmazione e organizzazione per un buon funzionamento della scuola da parte del governo regionale. Il gruppo consiliare del Lega presenta sulla questione un’interpellanza urgente. Emiliano e l’assessore Lopalco - conclude Bellomo - vengano subito in aula, dati alla mano, a rendere conto ai pugliesi sul perché gli studenti devono restare a casa fino al 5 marzo. Più che alla politica, si devono spiegazioni ai cittadini.”
“L’ennesima ordinanza emanata sulla scuola dal presidente Emiliano - spiega Bellomo, capogruppo Consiliare Lega Puglia - ci lascia molto più che perplessi: necessità ineludibile per limitare la diffusione del contagio o inutile danno alle famiglie pugliesi? Occorre fare chiarezza! Siamo consci che gestire la pandemia sia un compito complesso, ma le scelte inadeguate dell’attuale giunta regionale stanno producendo situazioni molto dannose per i pugliesi, oltre che imbarazzanti sul piano politico e amministrativo (“in primis” il covid hospital in fiera del levante e la gestione dei vaccini). Lasciare a casa i nostri ragazzi in età scolare è un provvedimento che impatta fortemente sui genitori che dovranno assentarsi dal lavoro per seguire i figli costretti alla DAD, e non si può imporlo “sic et simpliciter”, va spiegato e condiviso con la comunità pugliese.
Su quali dati il duo Emiliano-Lopalco decide? Quale situazione grave e comprovata li porta a fare scelte così importanti per la vita quotidiana dei pugliesi? Perché siamo l’unica regione in zona gialla in cui la scuola resta chiusa? La chiarezza e la trasparenza sono quanto mai necessarie in questo caso. In mancanza della condivisione di dati chiari e convincenti è lecito pensare che, invece di ben valutare le conseguenze del provvedimento di chiusura, si sia solo ceduto alle pressioni dei sindacati, peraltro comprensibili, considerata la mancanza di programmazione e organizzazione per un buon funzionamento della scuola da parte del governo regionale. Il gruppo consiliare del Lega presenta sulla questione un’interpellanza urgente. Emiliano e l’assessore Lopalco - conclude Bellomo - vengano subito in aula, dati alla mano, a rendere conto ai pugliesi sul perché gli studenti devono restare a casa fino al 5 marzo. Più che alla politica, si devono spiegazioni ai cittadini.”