BARI - 'INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA ETICA E DIRITTI: PRIME RIFLESSIONI A SEGUITO DEL LIBRO BIANCO DELL’UNIONE EUROPEA', pubblicato nella collana Cacucci Editore - Dipartimento Jonico, e curato dal Prof. Antonio Uricchio, Presidente dell’Anvur e dai professori Giuseppe Riccio, Università Federico II di Napoli e Ugo Ruffolo, Università degli Studi di Bologna. Dunque, si tratta di un primo contributo tecnico-scientifico, formulato per l’Unione Europea, al fine di avviare un confronto con gli Stati Membri per comporre un quadro economico e giuridico per accogliere lo sviluppo della tecnologia e gestire i rischi globali.
Il volume, è stato elaborato da accademici, giuristi e professionisti dell’associazione GP4AI Global Professionals for Artificial Intelligence , presieduta dall’Avv. Claudio Caldarola. Numerosi gli autori appartenenti al mondo accademico italiano ed estero, relativi all’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro Università degli Studi di Napoli Federico II , Roma, Milano, Calabria, Svizzera. Nel progetto coinvolti anche Derrick de Kerckhove , Valerie Morignat, Mario Caligiuri , Emanuele Carpanzano, Roberto Bellotti , Giuseppe Pirlo , Ezio Ranieri , Fabrizio Pompilio. Il volume diviso in quattro parti, affronta il fenomeno dell’Intelligenza Artificiale con riguardo ai diversi comparti, sia pubblici che privati con un’analisi scientificamente rigorosa e fruibile per qualunque lettore.
“Il volume – spiega Antonio Uricchio - è un valido strumento per studiosi, giuristi e per l’ampiezza dei temi affrontati. Assume, inoltre, particolare importanza la questione del rapporto tra intelligenze artificiali, politiche pubbliche, etica e diritti fondamentali. I saggi, affrontano tematiche trasversali con un approccio sistemico e integrato, consapevole che il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale impone di ripensare il rapporto uomo-macchina e più in generale organizzazioni sociali e servizi pubblici. Lo sviluppo frenetico della tecnologia rischia tuttavia di lasciare scoperte le garanzie legali, dovendo la legislazione ricorrere la realtà e soprattutto interpretare il futuro”.
Un’opera scientifica – aggiunge Giuseppe Riccio – di una ricchezza inattesa. Mette insieme colte riflessioni, dal presupposto etico – che si interroga addirittura sulla “sovranità digitale” o sui “profili etici della disabilità ” - fino alla presentazione delle sperimentazioni in termini di sicurezza urbana – dove già esistono progetti “esecutivi” delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale – a dimostrazione che in questa materia l’escogitazione culturale deve manifestarsi in proposte operative ed in opere utili per il nostro Paese”.
“L’opera offre una compiuta analisi – conclude Ugo Ruffolo – del nuovo fenomeno dell’Intelligenza Artificiale permettendo, di fatto, anche al lettore meno esperto di familiarizzare con profili essenziali del fenomeno, quali il machine learning, il deep learning, le reti neurali. I saggi raccolti nel volume contribuiscono, quindi, ad un ritorno all’unità del sapere, illustrando nella loro completezza peculiari assetti del fenomeno dell’intelligenza artificiale e del suo rivoluzionario impatto sulla società civile”
Il volume, è stato elaborato da accademici, giuristi e professionisti dell’associazione GP4AI Global Professionals for Artificial Intelligence , presieduta dall’Avv. Claudio Caldarola. Numerosi gli autori appartenenti al mondo accademico italiano ed estero, relativi all’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro Università degli Studi di Napoli Federico II , Roma, Milano, Calabria, Svizzera. Nel progetto coinvolti anche Derrick de Kerckhove , Valerie Morignat, Mario Caligiuri , Emanuele Carpanzano, Roberto Bellotti , Giuseppe Pirlo , Ezio Ranieri , Fabrizio Pompilio. Il volume diviso in quattro parti, affronta il fenomeno dell’Intelligenza Artificiale con riguardo ai diversi comparti, sia pubblici che privati con un’analisi scientificamente rigorosa e fruibile per qualunque lettore.
“Il volume – spiega Antonio Uricchio - è un valido strumento per studiosi, giuristi e per l’ampiezza dei temi affrontati. Assume, inoltre, particolare importanza la questione del rapporto tra intelligenze artificiali, politiche pubbliche, etica e diritti fondamentali. I saggi, affrontano tematiche trasversali con un approccio sistemico e integrato, consapevole che il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale impone di ripensare il rapporto uomo-macchina e più in generale organizzazioni sociali e servizi pubblici. Lo sviluppo frenetico della tecnologia rischia tuttavia di lasciare scoperte le garanzie legali, dovendo la legislazione ricorrere la realtà e soprattutto interpretare il futuro”.
Un’opera scientifica – aggiunge Giuseppe Riccio – di una ricchezza inattesa. Mette insieme colte riflessioni, dal presupposto etico – che si interroga addirittura sulla “sovranità digitale” o sui “profili etici della disabilità ” - fino alla presentazione delle sperimentazioni in termini di sicurezza urbana – dove già esistono progetti “esecutivi” delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale – a dimostrazione che in questa materia l’escogitazione culturale deve manifestarsi in proposte operative ed in opere utili per il nostro Paese”.
“L’opera offre una compiuta analisi – conclude Ugo Ruffolo – del nuovo fenomeno dell’Intelligenza Artificiale permettendo, di fatto, anche al lettore meno esperto di familiarizzare con profili essenziali del fenomeno, quali il machine learning, il deep learning, le reti neurali. I saggi raccolti nel volume contribuiscono, quindi, ad un ritorno all’unità del sapere, illustrando nella loro completezza peculiari assetti del fenomeno dell’intelligenza artificiale e del suo rivoluzionario impatto sulla società civile”