ROMA - Dopo la richiesta dell'Ue, il governo Draghi
si muove per valutare l'ipotesi di produrre
i farmaci contro il coronavirus nel nostro
Paese.
Giovedì ci sarà un primo incontro al Mise. A dare l'annuncio il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, all'Ansa: "Siamo stati contattati ieri dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per fare il punto della situazione sulla possibilità di produrre i vaccini antcovid in Italia".
La conferma del ministero è arrivata poco dopo: l'incontro tra Scaccabarozzi e Giorgetti è in programma per giovedì prossimo alle 14.30 al Mise. Il tema è confermato: "Possibilità di produrre in Italia il vaccino anticovid". Ma il presidente di Farmindustria mette subito in chiaro le cose: "Noi spiegheremo come si produce un vaccino e quali sono i tempi", ma "non è come realizzare altri farmaci". Il vaccino "è un prodotto vivo" e "va trattato in maniera particolare". Deve avere una "bioreazione" dentro a un "bioreattore", insomma "non è che si schiaccia un bottone ed esce la fiala, da quando si inizia la produzione passano 4-6 mesi", spiega Scaccabarozzi.
Giovedì ci sarà un primo incontro al Mise. A dare l'annuncio il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, all'Ansa: "Siamo stati contattati ieri dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per fare il punto della situazione sulla possibilità di produrre i vaccini antcovid in Italia".
La conferma del ministero è arrivata poco dopo: l'incontro tra Scaccabarozzi e Giorgetti è in programma per giovedì prossimo alle 14.30 al Mise. Il tema è confermato: "Possibilità di produrre in Italia il vaccino anticovid". Ma il presidente di Farmindustria mette subito in chiaro le cose: "Noi spiegheremo come si produce un vaccino e quali sono i tempi", ma "non è come realizzare altri farmaci". Il vaccino "è un prodotto vivo" e "va trattato in maniera particolare". Deve avere una "bioreazione" dentro a un "bioreattore", insomma "non è che si schiaccia un bottone ed esce la fiala, da quando si inizia la produzione passano 4-6 mesi", spiega Scaccabarozzi.