BARI - “Mesi fa, ancora prima dell’arrivo del vaccino, avevo chiesto all’assessore Lopalco di lavorare insieme per la realizzazione della campagna vaccinale: padiglioni, vaccinatori, orari, trasporti, prenotazioni, recall, sostituzioni, personale e tutto ciò che serve". Così in una nota il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
"Oggi i vaccini - prosegue - ci sono e non solo non iniziano le somministrazioni, ma ci sono grossi problemi anche per le prenotazioni. Perché la Regione Puglia non ha accettato il sistema di prenotazione messo a disposizione gratuitamente dal suo governo, che funziona benissimo nelle altre Regioni, mentre da noi abbiamo un sito che non va? Migliaia di persone lasciate allo sbaraglio, ultranovantenni spediti fra due mesi dalla parte opposta della provincia. Una cosa vergognosa. Ricordo all’assessore Lopalco che il piano vaccini è nazionale, e la Regione deve solo rispettarlo pena il commissariamento. Secondo l’aggiornamento del Piano nazionale la priorità oggi prevede contemporaneamente vaccinazioni Pfizer e Moderna su over 80 e soggetti vulnerabili di ogni età, e Astrazeneca per gli under 55 tra personale scolastico, forze dell’ordine e carceri. Tutte queste categorie dovevano già essere partite, come sta avvenendo in tutte le altre regioni d' Italia. In Puglia non solo non si capisce perché non siano iniziate, ma ancora non conosciamo il piano. Quindi chiedo formalmente all’assessore Lopalco di attenersi pedissequamente al rispetto del piano nazionale inserendo immediatamente nel piano le persone vulnerabili di ogni età, e sotto i 55 anni carceri, insegnanti e forze dell’ordine. E di rendere pubblico il piano di vaccinazione con sedi, orari, e personale vaccinatore, per ognuna di queste categorie. Per quanto mi riguarda sono come sempre pronto a collaborare per la sua messa in opera", conclude Perrini.
"Oggi i vaccini - prosegue - ci sono e non solo non iniziano le somministrazioni, ma ci sono grossi problemi anche per le prenotazioni. Perché la Regione Puglia non ha accettato il sistema di prenotazione messo a disposizione gratuitamente dal suo governo, che funziona benissimo nelle altre Regioni, mentre da noi abbiamo un sito che non va? Migliaia di persone lasciate allo sbaraglio, ultranovantenni spediti fra due mesi dalla parte opposta della provincia. Una cosa vergognosa. Ricordo all’assessore Lopalco che il piano vaccini è nazionale, e la Regione deve solo rispettarlo pena il commissariamento. Secondo l’aggiornamento del Piano nazionale la priorità oggi prevede contemporaneamente vaccinazioni Pfizer e Moderna su over 80 e soggetti vulnerabili di ogni età, e Astrazeneca per gli under 55 tra personale scolastico, forze dell’ordine e carceri. Tutte queste categorie dovevano già essere partite, come sta avvenendo in tutte le altre regioni d' Italia. In Puglia non solo non si capisce perché non siano iniziate, ma ancora non conosciamo il piano. Quindi chiedo formalmente all’assessore Lopalco di attenersi pedissequamente al rispetto del piano nazionale inserendo immediatamente nel piano le persone vulnerabili di ogni età, e sotto i 55 anni carceri, insegnanti e forze dell’ordine. E di rendere pubblico il piano di vaccinazione con sedi, orari, e personale vaccinatore, per ognuna di queste categorie. Per quanto mi riguarda sono come sempre pronto a collaborare per la sua messa in opera", conclude Perrini.