ROMA - Le nuove misure per il contenimento del
contagio sono all'ordine del giorno del
Consiglio dei ministri convocato per
lunedi alle 9.30. I presidenti delle Regioni
si sono riuniti per fare il punto sulle
richieste da inoltrare al governo.
La richiesta delle Regioni e delle Province autonome al Governo è quella di avere dati oggettivi e criteri semplici, che evitino il più possibile cambi continui di colori e restrizioni. Ma sulla possibilità di creare in Italia una zona omogenea di colore arancione, l'intesa non c'è: secco il no del presidente della Liguria Giovanni Toti, secondo il quale sarebbe meglio un'Italia in 'giallo' con passaggi di colore su base provinciale e comunale.
Emerge su tutto la necessità di portare avanti, in tempi rapidi, una campagna vaccinale che, partita quasi due mesi fa, non decolla a causa dei continui blocchi alle consegne.
Intanto il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza Stefano Bonaccini annuncia che verrà presentata al governo una piattaforma di proposte «nella convinzione che occorra un deciso cambio di passo nella campagna vaccinale e per la ripresa economica».
La richiesta delle Regioni e delle Province autonome al Governo è quella di avere dati oggettivi e criteri semplici, che evitino il più possibile cambi continui di colori e restrizioni. Ma sulla possibilità di creare in Italia una zona omogenea di colore arancione, l'intesa non c'è: secco il no del presidente della Liguria Giovanni Toti, secondo il quale sarebbe meglio un'Italia in 'giallo' con passaggi di colore su base provinciale e comunale.
Emerge su tutto la necessità di portare avanti, in tempi rapidi, una campagna vaccinale che, partita quasi due mesi fa, non decolla a causa dei continui blocchi alle consegne.
Intanto il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza Stefano Bonaccini annuncia che verrà presentata al governo una piattaforma di proposte «nella convinzione che occorra un deciso cambio di passo nella campagna vaccinale e per la ripresa economica».