Voli, nel 2020 -73% passeggeri
ROMA — Il 2020 è stato l'annus horribilis per il trasporto aereo. A indicare la profondità della crisi dovuta al Covid sono i dati contenuti nel dossier AGI/Censis “Italia sotto sforzo. Diario della transizione 2020/2021”. Il sistema aeroportuale nazionale ha registrato una contrazione complessiva dei passeggeri del 72,6%: -61,3% per i nazionali e -78,4% per gli internazionali.
Tra i maggiori scali, Milano Malpensa ha perso il 74,9%, Roma Fiumicino il 77,4%, Venezia il 75,8%. La breve ripartenza del periodo estivo non ha potuto incidere sul collasso: anche nei mesi di luglio ed agosto il volume complessivo del traffico passeggeri dei primi 20 scali aeroportuali del Paese ha registrato una diminuzione pari a circa il 69% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il calo è stato del 44,4% per i voli nazionali e addirittura del 79,7% per i voli internazionali.
Solo gli scali romani di Fiumicino e Ciampino nei due mesi estivi hanno perso 8 milioni di passeggeri, quelli milanesi quasi 5 milioni. A causa della seconda ondata pandemica che ha colpito il Paese a partire dallo scorso autunno - sottolinea il dossier - non si è registrato il miglioramento che tutti auspicavano.