BARI - Lunedì 22 febbraio alle ore 16, parte ufficialmente da Bari WE. Innovazioni Sostenibili, un progetto di ricerca-azione realizzato dalla Sustainable Development School di Milano in collaborazione con Anci e con il sostegno di Enel.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di formare insegnanti e leader di comunità nelle scuole cittadine e nazionali. WE è un progetto sperimentale che tiene insieme in maniera innovativa partner istituzionali, privati e internazionali che condividono la stessa visione.
I formatori sono stati selezionati tra esperti ISTAT, dirigenti tecnici del Ministero dell’Istruzione, ricercatori per accompagnare gli uditori in un percorso di apprendimento, dialogo e confronto su:
- i temi dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile
- la cittadinanza globale
- le competenze chiave dei docenti per l’educazione allo sviluppo sostenibile.
Dopo gli 11 incontri di formazione tutti i partecipanti si potranno avvalere dei Community Hub. Si tratta di laboratori sperimentali di dialoghi progettuali tra istituzioni, insegnanti, altre agenzie del territorio per la definizione di una comunità di persone formate e pronte a essere “Agenti del cambiamento del territorio”. WE sarà sperimentato in 4 città italiane, tra cui Bari città d’esordio del progetto.
Lunedì 22 febbraio, infatti, collegati su una piattaforma on line ci saranno dirigenti scolastici, docenti della scuola secondaria, educatori, formatori, genitori, rappresentanti di Istituzioni, Enti pubblici e privati, aziende e realtà del Terzo Settore. Il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari collaborerà attivamente con la Sustainable Development School nella conduzione dei lavori.
In città saranno coinvolte ben 10 scuole espressione dei vari quartieri
“All’incontro parteciperà l’assessora alla politiche educative del Comune di Bari Paola Romano: “L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione rivolto alle persone, che ha l’obiettivo di prendersi cura del pianeta e vede la sottoscrizione di ben 193 governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite – commenta l’assessora Romano – avviando una fase di cambiamenti che interessano migliaia di processi, dal più piccolo al più grande. Noi siamo convinti che, nell’ambito di una nuova strategia globale, i più grandi agenti di cambiamento siano le scuole e gli studenti e per questo, grazie alla collaborazione di ben 10 istituti cittadini, abbiamo aderito convintamente al programma We school perchè crediamo che la vera sfida educativa sia preparare le prossime generazioni a nuovi stili di vita e un nuovo modo di concepire la realtà che ci circonda: a cominciare dalle risorse del pianeta. Ogni cambiamento per realizzarsi necessità di piccole e grandi azioni quotidiane che devono diventare parte della nostra vita di tutti i giorni e degli ambienti con cui ci relazioniamo: la casa, la scuola, la città, il mondo. A partire da lunedì, fino al mese di maggio, saranno con noi non solo importanti ospiti nazionali, ma ci sarà spazio per far conoscere anche importanti esperienze locali di sostenibilità”.
“L’Agenda 2030 è un richiamo forte ad agire - dichiara Caterina Micolano, direttore generale della Sustainable Development School - per cambiare stili di vita dobbiamo imparare a dialogare di più e a co-progettare. Per questo è nato il progetto WE, per provare a tradurre in pratica ciò che ci viene richiesto in maniera sempre più urgente dall’Agenda 2030 ONU in particolare con il Goal 11, dedicato all’importanza della promozione di città sostenibili e comunità inclusive”.
“Siamo sempre più convinti – afferma Filippo Nicolò Rodriguez, Responsabile Sostenibilità Italia di Enel – che il rilancio del territorio debba passare attraverso la sperimentazione di nuovi modelli e piattaforme trasversali, come quelli promossi dal progetto WE. In questo modo è possibile stimolare la cultura della sostenibilità, l’innovazione sociale e la cooperazione tra tutti quei soggetti, cittadini, aziende e istituzioni, che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile e duraturo delle proprie città e per le proprie comunità. Al termine del percorso, previsto per la metà di maggio, la città di Bari potrà contare su circa 100 nuovi Agenti del Cambiamento formati e pronti a dare il loro contributo per la promozione della cultura sostenibile in città”.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito internet www.progettowe.it
Sarà possibile seguire i lavori e partecipare attivamente al dibattito che ne seguirà iscrivendovi alla pagina Facebook SDGsSchool e al gruppo Facebook Progetto_We e sul canale di Telegram Sustainable Development School.
Per info:
mail to: info@sustainabledevelopmentschool.it
www.progettowe.it/bari
L’iniziativa ha come obiettivo quello di formare insegnanti e leader di comunità nelle scuole cittadine e nazionali. WE è un progetto sperimentale che tiene insieme in maniera innovativa partner istituzionali, privati e internazionali che condividono la stessa visione.
I formatori sono stati selezionati tra esperti ISTAT, dirigenti tecnici del Ministero dell’Istruzione, ricercatori per accompagnare gli uditori in un percorso di apprendimento, dialogo e confronto su:
- i temi dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile
- la cittadinanza globale
- le competenze chiave dei docenti per l’educazione allo sviluppo sostenibile.
Dopo gli 11 incontri di formazione tutti i partecipanti si potranno avvalere dei Community Hub. Si tratta di laboratori sperimentali di dialoghi progettuali tra istituzioni, insegnanti, altre agenzie del territorio per la definizione di una comunità di persone formate e pronte a essere “Agenti del cambiamento del territorio”. WE sarà sperimentato in 4 città italiane, tra cui Bari città d’esordio del progetto.
Lunedì 22 febbraio, infatti, collegati su una piattaforma on line ci saranno dirigenti scolastici, docenti della scuola secondaria, educatori, formatori, genitori, rappresentanti di Istituzioni, Enti pubblici e privati, aziende e realtà del Terzo Settore. Il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari collaborerà attivamente con la Sustainable Development School nella conduzione dei lavori.
In città saranno coinvolte ben 10 scuole espressione dei vari quartieri
“All’incontro parteciperà l’assessora alla politiche educative del Comune di Bari Paola Romano: “L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione rivolto alle persone, che ha l’obiettivo di prendersi cura del pianeta e vede la sottoscrizione di ben 193 governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite – commenta l’assessora Romano – avviando una fase di cambiamenti che interessano migliaia di processi, dal più piccolo al più grande. Noi siamo convinti che, nell’ambito di una nuova strategia globale, i più grandi agenti di cambiamento siano le scuole e gli studenti e per questo, grazie alla collaborazione di ben 10 istituti cittadini, abbiamo aderito convintamente al programma We school perchè crediamo che la vera sfida educativa sia preparare le prossime generazioni a nuovi stili di vita e un nuovo modo di concepire la realtà che ci circonda: a cominciare dalle risorse del pianeta. Ogni cambiamento per realizzarsi necessità di piccole e grandi azioni quotidiane che devono diventare parte della nostra vita di tutti i giorni e degli ambienti con cui ci relazioniamo: la casa, la scuola, la città, il mondo. A partire da lunedì, fino al mese di maggio, saranno con noi non solo importanti ospiti nazionali, ma ci sarà spazio per far conoscere anche importanti esperienze locali di sostenibilità”.
“L’Agenda 2030 è un richiamo forte ad agire - dichiara Caterina Micolano, direttore generale della Sustainable Development School - per cambiare stili di vita dobbiamo imparare a dialogare di più e a co-progettare. Per questo è nato il progetto WE, per provare a tradurre in pratica ciò che ci viene richiesto in maniera sempre più urgente dall’Agenda 2030 ONU in particolare con il Goal 11, dedicato all’importanza della promozione di città sostenibili e comunità inclusive”.
“Siamo sempre più convinti – afferma Filippo Nicolò Rodriguez, Responsabile Sostenibilità Italia di Enel – che il rilancio del territorio debba passare attraverso la sperimentazione di nuovi modelli e piattaforme trasversali, come quelli promossi dal progetto WE. In questo modo è possibile stimolare la cultura della sostenibilità, l’innovazione sociale e la cooperazione tra tutti quei soggetti, cittadini, aziende e istituzioni, che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile e duraturo delle proprie città e per le proprie comunità. Al termine del percorso, previsto per la metà di maggio, la città di Bari potrà contare su circa 100 nuovi Agenti del Cambiamento formati e pronti a dare il loro contributo per la promozione della cultura sostenibile in città”.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito internet www.progettowe.it
Sarà possibile seguire i lavori e partecipare attivamente al dibattito che ne seguirà iscrivendovi alla pagina Facebook SDGsSchool e al gruppo Facebook Progetto_We e sul canale di Telegram Sustainable Development School.
Per info:
mail to: info@sustainabledevelopmentschool.it
www.progettowe.it/bari