BARI - La Regione Puglia dà il via libera al secondo lotto della Strada Regionale numero 8, opera elaborata 30 anni fa per collegare la città di Lecce alle marine di Melendugno.
Esprimono soddisfazione il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, e l’assessore regionale all’Ambiente e all’Assetto del Territorio, Anna Grazia Maraschio, “per aver approvato come Giunta Regionale il secondo stralcio del progetto di variante di un asse viario che permetterà di raggiungere la costa adriatica salentina più agilmente e in totale sicurezza”.
Il secondo lotto di lavori per la Strada regionale numero 8 è stato approvato ieri dalla Giunta regionale, dopo che aveva ricevuto il via libera anche da parte dei Comuni interessati e dopo la verifica della non necessità di assoggettamento a Valutazione di Impatto Ambientale dato che il progetto di variante del tratto di 10 chilometri tra Vernole a Melendugno non prevede più il raddoppio delle corsie.
“Dopo un lungo iter – hanno osservato Piemontese e Maraschio – si riavvia un cantiere che permetterà il completamento di una strada a due corsie, sicura e a scorrimento moderato, rispettosa di altre forme di mobilità , soprattutto di quelle finalizzate al pieno godimento dell’ambiente e di tutte le sue componenti storico-culturali e paesaggistiche”.
Sono, infatti, previste, fra l’altro, opere di sistemazione idraulica, illuminazione delle rotatorie, mitigazione ambientale, monitoraggio ambientale, l’impiego di barriere di sicurezza di ultima generazione, il ripristino di molti muretti a secco e la realizzazione di una pista ciclabile di 30 chilometri che si estenderà tra la stazione di Lecce e San Foca, marina di Melendugno.
Esprimono soddisfazione il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, e l’assessore regionale all’Ambiente e all’Assetto del Territorio, Anna Grazia Maraschio, “per aver approvato come Giunta Regionale il secondo stralcio del progetto di variante di un asse viario che permetterà di raggiungere la costa adriatica salentina più agilmente e in totale sicurezza”.
Il secondo lotto di lavori per la Strada regionale numero 8 è stato approvato ieri dalla Giunta regionale, dopo che aveva ricevuto il via libera anche da parte dei Comuni interessati e dopo la verifica della non necessità di assoggettamento a Valutazione di Impatto Ambientale dato che il progetto di variante del tratto di 10 chilometri tra Vernole a Melendugno non prevede più il raddoppio delle corsie.
“Dopo un lungo iter – hanno osservato Piemontese e Maraschio – si riavvia un cantiere che permetterà il completamento di una strada a due corsie, sicura e a scorrimento moderato, rispettosa di altre forme di mobilità , soprattutto di quelle finalizzate al pieno godimento dell’ambiente e di tutte le sue componenti storico-culturali e paesaggistiche”.
Sono, infatti, previste, fra l’altro, opere di sistemazione idraulica, illuminazione delle rotatorie, mitigazione ambientale, monitoraggio ambientale, l’impiego di barriere di sicurezza di ultima generazione, il ripristino di molti muretti a secco e la realizzazione di una pista ciclabile di 30 chilometri che si estenderà tra la stazione di Lecce e San Foca, marina di Melendugno.