BARI - L’amministrazione comunale, tramite l’Urban Center e in collaborazione con il DICATECh del Politecnico di Bari e con l’Università degli Studi di Bari, promuove un percorso partecipativo propedeutico al progetto di restauro di piazza Umberto che sarà redatto nei prossimi mesi.
L’atteso restauro dei giardini sarà curato dall’ing. Maurizio Franco e dall’arch. Alberto Iacovoni, partner dello studio di architettura MA0, a cui è stato affidato l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori a seguito di procedura di evidenza pubblica.
Il percorso di partecipazione prenderà avvio domani, giovedì 4 marzo, alle ore 17, presso l’Aula Magna Cossu dell’Università degli Studi di Bari - Palazzo Ateneo, con un primo incontro di presentazione delle attività previste, durante il quale saranno illustrati tempi, modi e finalità del percorso partecipativo.
A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’incontro vedrà la presenza di un numero limitato di partecipanti, rappresentanti di comitati e associazioni già attive sul tema della riqualificazione della piazza, e sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Urban Center.
Ad aprire l’incontro il rettore dell’Università degli Studi Stefano Bronzini, a seguire gli interventi dell'assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, del presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti, dei progettisti incaricati Maurizio Franco e Alberto Iacovoni e di Dario Esposito del DICATECh del Politecnico di Bari. Il successivo dibattito con i cittadini sarà moderato da Letizia Carrera, docente di Sociologia dell'Università di Bari.
Il percorso è coordinato da Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco per i temi inerenti l’urbanistica, la rigenerazione e le periferie urbane.
Piazza Umberto è un luogo denso di significati pubblici e privati: qui si sono intrecciate storie personali ed eventi che hanno fatto la storia di Bari. A quasi 150 anni dal primo progetto della piazza e dei suoi giardini, la città si confronta con il suo restauro integrale, attivando un percorso di progettazione partecipata, complesso e articolato, in grado di condurre a una sintesi fra le numerose istanze di tutela, valorizzazione, ridefinizione degli usi e riconfigurazione degli spazi.
Nelle prossime settimane saranno infatti attivate numerose iniziative di coinvolgimento della comunità - focus group online a cura del Politecnico di Bari, laboratori di progettazione partecipata con i bambini dell’Istituto Comprensivo Mazzini Modugno e “Saluti e Baci”, un archivio collettivo online di ricordi e immagini storiche della piazza - con l’obiettivo finale di raccogliere osservazioni, bisogni, desideri e memorie della comunità , utili a elaborare gli indirizzi condivisi che saranno alla base del progetto di restauro.
L’atteso restauro dei giardini sarà curato dall’ing. Maurizio Franco e dall’arch. Alberto Iacovoni, partner dello studio di architettura MA0, a cui è stato affidato l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori a seguito di procedura di evidenza pubblica.
Il percorso di partecipazione prenderà avvio domani, giovedì 4 marzo, alle ore 17, presso l’Aula Magna Cossu dell’Università degli Studi di Bari - Palazzo Ateneo, con un primo incontro di presentazione delle attività previste, durante il quale saranno illustrati tempi, modi e finalità del percorso partecipativo.
A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’incontro vedrà la presenza di un numero limitato di partecipanti, rappresentanti di comitati e associazioni già attive sul tema della riqualificazione della piazza, e sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Urban Center.
Ad aprire l’incontro il rettore dell’Università degli Studi Stefano Bronzini, a seguire gli interventi dell'assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, del presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti, dei progettisti incaricati Maurizio Franco e Alberto Iacovoni e di Dario Esposito del DICATECh del Politecnico di Bari. Il successivo dibattito con i cittadini sarà moderato da Letizia Carrera, docente di Sociologia dell'Università di Bari.
Il percorso è coordinato da Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco per i temi inerenti l’urbanistica, la rigenerazione e le periferie urbane.
Piazza Umberto è un luogo denso di significati pubblici e privati: qui si sono intrecciate storie personali ed eventi che hanno fatto la storia di Bari. A quasi 150 anni dal primo progetto della piazza e dei suoi giardini, la città si confronta con il suo restauro integrale, attivando un percorso di progettazione partecipata, complesso e articolato, in grado di condurre a una sintesi fra le numerose istanze di tutela, valorizzazione, ridefinizione degli usi e riconfigurazione degli spazi.
Nelle prossime settimane saranno infatti attivate numerose iniziative di coinvolgimento della comunità - focus group online a cura del Politecnico di Bari, laboratori di progettazione partecipata con i bambini dell’Istituto Comprensivo Mazzini Modugno e “Saluti e Baci”, un archivio collettivo online di ricordi e immagini storiche della piazza - con l’obiettivo finale di raccogliere osservazioni, bisogni, desideri e memorie della comunità , utili a elaborare gli indirizzi condivisi che saranno alla base del progetto di restauro.