BARI - Oggi, giovedì 18 marzo 2021, si è commemorata la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus. Questa mattina il sindaco e presidente Anci Antonio Decaro, insieme al prefetto Antonella Bellomo, ha osservato un minuto di silenzio dal balcone del suo ufficio a Palazzo di Città, al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.
L’iniziativa promossa da Anci, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri, ha visto contemporaneamente tutti i sindaci italiani rendere omaggio alle vittime della pandemia ad un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
“Oggi tutti i Comuni italiani hanno voluto commemorare, con le bandiere a mezz’asta, le vittime del coronavirus, che ha completamente trasformato le nostre vite da un anno a questa parte - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Abbiamo perso migliaia di persone, molte delle quali erano nostri cari che nessuno potrà mai restituirci. Adesso però abbiamo una speranza che sia chiama vaccino, che insieme alle azioni di contrasto e alle restrizioni sociali, ci potrà aiutare venir fuori il più velocemente possibile da questa emergenza sanitaria. A Bari abbiamo perso, in un anno, 497 persone a causa del Covid 19. Per non dimenticarli, per onorare la loro memoria e le loro famiglie, abbiamo deciso di piantare un albero per ognuna delle vittime. Lo faremo per lasciare alla città un segno di speranza nel futuro affinché questa tragedia non sia passata invano e che le ferite, fisiche e dell’anima, possano guarire il più presto possibile”.
L’iniziativa promossa da Anci, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri, ha visto contemporaneamente tutti i sindaci italiani rendere omaggio alle vittime della pandemia ad un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
“Oggi tutti i Comuni italiani hanno voluto commemorare, con le bandiere a mezz’asta, le vittime del coronavirus, che ha completamente trasformato le nostre vite da un anno a questa parte - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Abbiamo perso migliaia di persone, molte delle quali erano nostri cari che nessuno potrà mai restituirci. Adesso però abbiamo una speranza che sia chiama vaccino, che insieme alle azioni di contrasto e alle restrizioni sociali, ci potrà aiutare venir fuori il più velocemente possibile da questa emergenza sanitaria. A Bari abbiamo perso, in un anno, 497 persone a causa del Covid 19. Per non dimenticarli, per onorare la loro memoria e le loro famiglie, abbiamo deciso di piantare un albero per ognuna delle vittime. Lo faremo per lasciare alla città un segno di speranza nel futuro affinché questa tragedia non sia passata invano e che le ferite, fisiche e dell’anima, possano guarire il più presto possibile”.