ROMA - "Ancora nessuna garanzia per i vaccini ai soggetti fragili, da parte di un ministro che continua a rincorrere l'emergenza pandemica, piuttosto che governarla.
Abbiamo atteso con fiducia che Speranza pensasse a dare la priorità nei piani vaccinali a categorie fragili, immunodepresse o pluripatologiche. E invece niente: nessun cenno né nel decreto Covid, né oggi in Commissione". Così in una nota il deputato di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato, nel corso dell'audizione del ministro Speranza alle Commissione riunite Affari sociali della Camera e Sanità del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero e sulla situazione della pandemia di Covid-19.
"Si continua - prosegue Speranza - a parlare di accordi tra medici e farmacisti, eppure la legge per i vaccini è stata approvata a dicembre ma ancora non ci sono protocolli di attuazione, dopo quasi 4 mesi. Né c'è traccia di accordi strutturali tra Stato e Federfarma o Assofarm ma soprattutto non esiste una declinazione regionale degli stessi. Occorre fare presto, pensando ai 50 milioni di vaccini che dovrebbero arrivare nel secondo semestre e che rappresentano una grande occasione per aggredire il virus su tutto il territorio nazionale, invece di inseguirlo", conclude.
"Si continua - prosegue Speranza - a parlare di accordi tra medici e farmacisti, eppure la legge per i vaccini è stata approvata a dicembre ma ancora non ci sono protocolli di attuazione, dopo quasi 4 mesi. Né c'è traccia di accordi strutturali tra Stato e Federfarma o Assofarm ma soprattutto non esiste una declinazione regionale degli stessi. Occorre fare presto, pensando ai 50 milioni di vaccini che dovrebbero arrivare nel secondo semestre e che rappresentano una grande occasione per aggredire il virus su tutto il territorio nazionale, invece di inseguirlo", conclude.
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