BARI - Scompare all'età di 84 anni il prof. Antonio Francavilla. Fu uno dei pionieri a livello mondiale nello studio del fegato. Si deve a lui una delle scoperte scientifiche più importanti nella storia della cura della malattia epatica e del fegato. Lo annuncia in una nota è l'Università degli studi di Bari. Francavilla, Professore Emerito, Ordinario di Gastroenterologia dell'Università di Bari è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dal 1980 al 2015.
Tra i primi e più importanti studiosi della rigenerazione epatica di cui ne ha definito i meccanismi ormonali ed immunologici, il prof. Francavilla ha posto le premesse per alcune delle terapie oggi diventate standard nella cura delle malattie del fegato come il trapianto di fegato split e da vivente di cui è stato anche promotore dell'iter parlamentare di approvazione in Italia nei primi anni '90.
Tra i primi e più importanti studiosi della rigenerazione epatica di cui ne ha definito i meccanismi ormonali ed immunologici, il prof. Francavilla ha posto le premesse per alcune delle terapie oggi diventate standard nella cura delle malattie del fegato come il trapianto di fegato split e da vivente di cui è stato anche promotore dell'iter parlamentare di approvazione in Italia nei primi anni '90.