BARI - Da domani al via in Inps i nuovi meccanismi di automazione dei procedimenti per le domande di autorizzazione della cassa integrazione ordinaria con causale COVID 19, al fine di migliorare i tempi, l’accuratezza delle valutazioni e il tracciamento dei controlli di quella che rappresenta la “fase 1” della CIGO, ovvero quella delle domande di “prenotazione” da parte delle aziende e dell’autorizzazione necessaria ai successivi pagamenti.
Le innovazioni tecnologiche introdotte, frutto del lavoro promosso da alcuni mesi per contribuire al miglioramento del processo CIG, consentiranno una più efficace istruttoria delle domande di autorizzazione presentate dalle aziende e, conseguentemente, maggiore tempestività nei pagamenti della prestazione ai lavoratori. Al contempo, gli interventi procedurali limiteranno i rischi di errore, perché i requisiti saranno verificati con riscontri automatici rispetto alle informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e richiameranno l’intervento degli operatori solo ove effettivamente necessario per risolvere particolari criticità.
“Da tempo stiamo portando avanti un complesso percorso per elevare la qualità dei servizi e rispondere alle urgenti necessità dei cittadini – spiega il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico – con particolare attenzione sulla cassa integrazione, per la quale sono in arrivo diverse innovazioni impostate negli scorsi mesi, tra cui notevoli semplificazioni per la richiesta dei pagamenti, ovvero la fase successiva a quella delle autorizzazioni”.
“L’innovazione continua è parte integrante del costante impegno dell’Istituto per migliorare l’efficacia di una mole di prestazioni mai affrontata prima, pur con le stesse risorse e gli stessi dipendenti, in un’ottica di collaborazione con l’utenza e di evoluzione digitale del Paese”, ha aggiunto il Presidente Tridico.
In particolare, il sistema automatizzato per le autorizzazioni prende in considerazione tutte le domande con causale COVID escluse quelle relative a “Sospensione CIGS” che necessitano di essere verificate direttamente dalla sede Inps locale, e riguarda le cinque fasi della gestione delle domande CIGO COVID-19: Caricamento domande telematiche su Sistema Unico; Caricamento domande da Sistema Unico nella procedura “Nuova Istruttoria CIGO”; Esecuzione controlli di preistruttoria; Esecuzione controlli di istruttoria; Definizione delle domande validate.
La nuova procedura automatizzata per le autorizzazioni di CIGO, già testata con successo presso alcune Sedi dell’Istituto, nel corso dei prossimi giorni sarà rilasciata in via definitiva per essere utilizzata dagli uffici Inps su tutto il territorio.
Le innovazioni tecnologiche introdotte, frutto del lavoro promosso da alcuni mesi per contribuire al miglioramento del processo CIG, consentiranno una più efficace istruttoria delle domande di autorizzazione presentate dalle aziende e, conseguentemente, maggiore tempestività nei pagamenti della prestazione ai lavoratori. Al contempo, gli interventi procedurali limiteranno i rischi di errore, perché i requisiti saranno verificati con riscontri automatici rispetto alle informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e richiameranno l’intervento degli operatori solo ove effettivamente necessario per risolvere particolari criticità.
“Da tempo stiamo portando avanti un complesso percorso per elevare la qualità dei servizi e rispondere alle urgenti necessità dei cittadini – spiega il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico – con particolare attenzione sulla cassa integrazione, per la quale sono in arrivo diverse innovazioni impostate negli scorsi mesi, tra cui notevoli semplificazioni per la richiesta dei pagamenti, ovvero la fase successiva a quella delle autorizzazioni”.
“L’innovazione continua è parte integrante del costante impegno dell’Istituto per migliorare l’efficacia di una mole di prestazioni mai affrontata prima, pur con le stesse risorse e gli stessi dipendenti, in un’ottica di collaborazione con l’utenza e di evoluzione digitale del Paese”, ha aggiunto il Presidente Tridico.
In particolare, il sistema automatizzato per le autorizzazioni prende in considerazione tutte le domande con causale COVID escluse quelle relative a “Sospensione CIGS” che necessitano di essere verificate direttamente dalla sede Inps locale, e riguarda le cinque fasi della gestione delle domande CIGO COVID-19: Caricamento domande telematiche su Sistema Unico; Caricamento domande da Sistema Unico nella procedura “Nuova Istruttoria CIGO”; Esecuzione controlli di preistruttoria; Esecuzione controlli di istruttoria; Definizione delle domande validate.
La nuova procedura automatizzata per le autorizzazioni di CIGO, già testata con successo presso alcune Sedi dell’Istituto, nel corso dei prossimi giorni sarà rilasciata in via definitiva per essere utilizzata dagli uffici Inps su tutto il territorio.
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Economia