VITTORIO POLITO – È stato pubblicato recentemente il volume di Vincenzo D’Acquaviva “La Chiesa di S. Maria di Loreto a Mola di Bari tra passato, presente e futuro” (Youcanprint).
“Un vero gioiello per la maestà delle linee, per il superbo campanile, lo splendore del rosone, il prezioso altare ligneo, l’ornato, le tele…”, così definito da Monsignor Domenico Padovano nella prefazione. Per essa, che rappresenta la Casa di Dio, dobbiamo avere la stessa cura e lo stesso rispetto che riserviamo per le nostre case.
Il volume di grande formato illustra e passa in rassegna le vicende storiche della Parrocchia, le vicissitudini del campanile, più volte colpito dai fulmini, dei lavori di restauro che si sono susseguiti nel tempo, al ruolo dei padri Vocazionisti, al ruolo delle Confraternite, ecc.
Non mancano i contributi del maestro Nicola Diomede, di Laura Spinelli (il campanile di Loreto), di Anna Aprile (il restauro della Chiesa di S. Maria di Loreto), di Pasquale Trizio a proposito della Cappella della Madonna delle Grazie, situata sulla strada tra Mola e Cozze, un tempo strada consolare.
“Le chiese - scrive Mons. Padovano - sono libri di pietra dalle pagine di sasso su cui è scritta la fede del popolo molese. Vanno custodite come patrimonio di cultura, di arte, di fede tramandata dai padri”. Bene ha fatto l’autore a ricordare ai molesi e agli appassionati di storia le vicende della Chiesa di S. Maria di Loreto nella quale, i marinai prima di avventurarsi in mare ed i contadini al termine della giornata di lavoro, si fermavano in preghiera.
Vincenzo D’Acquaviva autore di varie pubblicazioni tra cui: “Il sogno americano e… l’altra America (Ed. Giuseppe Laterza), “Il Mondo Nuovo” (Ed. Levante), e “La marineria molese del ’900” (Grafiche Vito Radio Editore), è stato corrispondente per molti anni della rivista “L’Idea Magazine” di Brooklyn, collabora dal 2016 col quotidiano “America Oggi”, in circolazione negli Stati Uniti d’America. Con questa pubblicazione, di grande formato e illustrata, è alla sua quarta esperienza editoriale.
Il testo è reperibile da “Amazon” e nelle librerie.
“Un vero gioiello per la maestà delle linee, per il superbo campanile, lo splendore del rosone, il prezioso altare ligneo, l’ornato, le tele…”, così definito da Monsignor Domenico Padovano nella prefazione. Per essa, che rappresenta la Casa di Dio, dobbiamo avere la stessa cura e lo stesso rispetto che riserviamo per le nostre case.
Il volume di grande formato illustra e passa in rassegna le vicende storiche della Parrocchia, le vicissitudini del campanile, più volte colpito dai fulmini, dei lavori di restauro che si sono susseguiti nel tempo, al ruolo dei padri Vocazionisti, al ruolo delle Confraternite, ecc.
Non mancano i contributi del maestro Nicola Diomede, di Laura Spinelli (il campanile di Loreto), di Anna Aprile (il restauro della Chiesa di S. Maria di Loreto), di Pasquale Trizio a proposito della Cappella della Madonna delle Grazie, situata sulla strada tra Mola e Cozze, un tempo strada consolare.
“Le chiese - scrive Mons. Padovano - sono libri di pietra dalle pagine di sasso su cui è scritta la fede del popolo molese. Vanno custodite come patrimonio di cultura, di arte, di fede tramandata dai padri”. Bene ha fatto l’autore a ricordare ai molesi e agli appassionati di storia le vicende della Chiesa di S. Maria di Loreto nella quale, i marinai prima di avventurarsi in mare ed i contadini al termine della giornata di lavoro, si fermavano in preghiera.
Vincenzo D’Acquaviva autore di varie pubblicazioni tra cui: “Il sogno americano e… l’altra America (Ed. Giuseppe Laterza), “Il Mondo Nuovo” (Ed. Levante), e “La marineria molese del ’900” (Grafiche Vito Radio Editore), è stato corrispondente per molti anni della rivista “L’Idea Magazine” di Brooklyn, collabora dal 2016 col quotidiano “America Oggi”, in circolazione negli Stati Uniti d’America. Con questa pubblicazione, di grande formato e illustrata, è alla sua quarta esperienza editoriale.
Il testo è reperibile da “Amazon” e nelle librerie.