La Consulta regionale femminile contro il ritiro della Convenzione di Istanbul

(EPA-EFE/ERDEM SAHIN)
BARI - La Consulta regionale femminile interviene in merito alla decisione di Tayyp Erdogan di abbandonare la Convenzione di Istanbul del 2011, il primo trattato vincolante per contrastare e prevenire la violenza sulle donne.

La Consulta regionale femminile registra l’importante posizione del Premier Draghi sull'abbandono da parte della Turchia della Convenzione di Istanbul. La notizia del ritiro della Turchia dalla Convenzione perché “danneggia l’unità familiare” è sconvolgente, di fatto la Turchia ha deciso di compiere un grande passo indietro ed aderire ad istanze maschiliste.

Il passo indietro della Turchia è stato definito devastante dal Consiglio d’Europa.

La Consulta regionale femminile di Puglia giudica una ferita aperta quanto accaduto ed evidenzia la necessità della piena attuazione in Italia della Convenzione, ricordando che in Italia vi sono a tutt'oggi importanti differenze retributive tra uomini e donne.

Si chiede anche alla Regione Puglia di mostrare attenzione e sensibilità alla politica del discrimine ed ineguaglianze, aiutando tutte le componenti femminili degli Organismi di parità ad esprimersi al meglio delle loro potenzialità.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto