SANREMO - Dopo il successo di "Billy Blu" al Festival di Sanremo 2020, Marco Sentieri torna a parlare di bullismo, quello che il nostro Paese sta vivendo a causa del Covid. Il nuovo progetto #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus in radio dall'11 marzo, è un inno che lancia un messaggio di speranza all'Italia, ricordando quanto la nostra Nazione abbia una tradizione gloriosa, citando eccellenze italiane che hanno scritto la storia del mondo da Manzoni a Michelangelo, Mennea, Mina, Merini, Montessori, Montalcini
"E' una forma di bullismo più sottile, ma di fatto il coronavirus è divenuto sempre più un fattore di emarginazione sociale" così spiega Marco Sentieri che con il suo brano #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus esprime il suo spirito propositivo cantando "No, no, non puoi vincere tu" , nell'intento di non accettare di essere sottomessi al virus, ma, nel rispetto delle regole, vuole cercare di infondere uno spirito costruttivo, soprattutto rispetto al futuro, quando questo incubo finirà .
Sentieri ci definisce "Poeti dei balconi", che a volte si scordano di essere stati "Gloriosi" e per ricordarci quanto lo siamo, in una sorta di appello di classe, cita alcuni personaggi che hanno scritto la storia dell'Italia e del mondo: Dante, Manzoni, Michelangelo, Bernini, Marconi, Da Vinci, Giotto, Galilei, Pertini, De Curtis, Mennea, Pellegrini, Mina, Merini, Deledda, Artemisia, Loren, Magnani, Montessori, Montalcini.
La canzone, scritta dall'autore Igor Nogarotto, vuole anche essere un segno di solidarietà verso il mondo dei lavoratori dello spettacolo, particolarmente colpiti dalle conseguenze delle restrizioni causate dal covid. A tal riguardo, per dare un segnale concreto nella direzione della ripresa della musica, il brano è stato realizzato live, con strumenti veri, dai musicisti della band "Due Quarti" composta da Nicola Pilla (chitarre), Paolo Pollastro (basso, tastiere), Alessandro Pilla (batteria).