BARI - “Una nuova stretta sul sistema scolastico che va a discapito del benessere psicologico di famiglie, docenti e studenti”. Con queste parole il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo commenta il nuovo parametro del Dpcm anti-Covid firmato dal Presidente Draghi, un parametro che farà scattare la chiusura di tutte le scuole.
Tra le novità del decreto, infatti, vi è una nuova stretta sul sistema scuola. I presidenti delle Regioni potranno disporre la sospensione dell’attività in presenza nelle zone in cui vi siano più di 250 casi positivi al Covid ogni 100mila abitanti nell’arco di una settimana.
“È indiscussa la necessità di salvaguardare la salute comune, specialmente in un momen-to di debolezza come quello che stiamo vivendo. Provvedimenti duri sono indispensabili per cercare di arginare il virus, ma si sta poco considerando l’impatto psicologico che que-sto nuovo cambio di rotta può avere sul benessere psicologico di docenti, famiglie e degli studenti” continua Gesualdo.
Dopo un anno di "autogestione" i ragazzi sono sottoposti a forte stress psicologico a causa del cambiamento repentino di disposizioni. Le nuove generazioni stanno pagando il prezzo più alto in termini di disagio psicologico, rischio d’insuccesso e abbandono scolastico. E con loro anche le famiglie e i docenti, sottoposte a repentini cambi di rotta e a lunghi periodi di disorientamento.
“È fondamentale che ai ragazzi, ai docenti ed alle famiglie sia garantita un’assistenza psi-cologica in un momento in cui viene loro chiesto nuovamente di cambiare abitudini - conti-nua Gesualdo - al fine di ritrovare il senso di serenità e appagamento dello svolgere una vita nella normalità”. Gesualdo rimarca l’importanza della figura dello psicologo a scuola: “Con il protocollo di sicurezza siglato dal Ministero dell’Istruzione viene posta attenzione alla salute e al sup-porto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti. Un’iniziativa necessaria che potrà sicuramente giovare all’intera comunità”.
Tra le novità del decreto, infatti, vi è una nuova stretta sul sistema scuola. I presidenti delle Regioni potranno disporre la sospensione dell’attività in presenza nelle zone in cui vi siano più di 250 casi positivi al Covid ogni 100mila abitanti nell’arco di una settimana.
“È indiscussa la necessità di salvaguardare la salute comune, specialmente in un momen-to di debolezza come quello che stiamo vivendo. Provvedimenti duri sono indispensabili per cercare di arginare il virus, ma si sta poco considerando l’impatto psicologico che que-sto nuovo cambio di rotta può avere sul benessere psicologico di docenti, famiglie e degli studenti” continua Gesualdo.
Dopo un anno di "autogestione" i ragazzi sono sottoposti a forte stress psicologico a causa del cambiamento repentino di disposizioni. Le nuove generazioni stanno pagando il prezzo più alto in termini di disagio psicologico, rischio d’insuccesso e abbandono scolastico. E con loro anche le famiglie e i docenti, sottoposte a repentini cambi di rotta e a lunghi periodi di disorientamento.
“È fondamentale che ai ragazzi, ai docenti ed alle famiglie sia garantita un’assistenza psi-cologica in un momento in cui viene loro chiesto nuovamente di cambiare abitudini - conti-nua Gesualdo - al fine di ritrovare il senso di serenità e appagamento dello svolgere una vita nella normalità”. Gesualdo rimarca l’importanza della figura dello psicologo a scuola: “Con il protocollo di sicurezza siglato dal Ministero dell’Istruzione viene posta attenzione alla salute e al sup-porto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti. Un’iniziativa necessaria che potrà sicuramente giovare all’intera comunità”.