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(Jurica Galoic/PIXSELL) |
ROMA — Il cancelliere austriaco
Sebastian Kurz annuncia un cambio di rotta per i vaccini. “In futuro non faranno più affidamento sull’Ue e, insieme a Israele, nei prossimi anni produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per ulteriori mutazioni del coronavirus e lavoreranno insieme alla ricerca di opzioni di trattamento - afferma Kurz -. Il fabbisogno della sola Austria è stimato a circa 30 milioni di dosi di vaccino”. Intanto la Commissione Ue firma con Moderna un secondo contratto per la fornitura di altri 300 milioni di dosi del vaccino e Londra è pronta a coordinarsi con l’Ue.