BRINDISI - Sono riprese le vaccinazioni anti Covid alla Asl di Brindisi. Nella giornata di oggi, nei due centri vaccinali allestiti nel centro anziani di Bozzano e al PalaVinci, in programma la vaccinazione di circa 550 operatori scolastici. Dalla prossima settimana, terminate le vaccinazioni di personale scolastico, forze di polizia e ultraottantenni, si comincerà con la somministrazione alle altre fasce d'età e alle categorie fragili.
Come nel resto d'Italia, quindi, i sanitari brindisini hanno somministrato il vaccino AstraZeneca, ricevendo risposte incoraggianti dagli utenti, senza defezioni degne di nota.
“Oggi nell'Asl di Brindisi – commenta Stefano Termite, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl - si è ripreso con la somministrazione dell'AstraZeneca per il personale della scuola. È andata molto bene: gli operatori scolastici si sono presentati secondo le liste che ci sono state consegnate. Domani al PalaVinci ci sarà una delle ultime sedute riservate alla scuola e alle forze di polizia: saranno circa 250 quelli che saranno vaccinati con AstraZeneca. A Bozzano, invece, si vaccineranno gli ultraottantenni che riceveranno la seconda dose di Pfizer: saranno circa 400, tra il turno di mattina e quello del pomeriggio. Tutto procede secondo il calendario che abbiamo messo a punto: dalla prossima settimana toccherà alle altre fasce di popolazione, tra cui appartenenti a comunità e soggetti fragili. Subito dopo cominceremo a vaccinare gli utenti tra i 79 e i 60 anni di età”.
“Oggi nell'Asl di Brindisi – commenta Stefano Termite, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl - si è ripreso con la somministrazione dell'AstraZeneca per il personale della scuola. È andata molto bene: gli operatori scolastici si sono presentati secondo le liste che ci sono state consegnate. Domani al PalaVinci ci sarà una delle ultime sedute riservate alla scuola e alle forze di polizia: saranno circa 250 quelli che saranno vaccinati con AstraZeneca. A Bozzano, invece, si vaccineranno gli ultraottantenni che riceveranno la seconda dose di Pfizer: saranno circa 400, tra il turno di mattina e quello del pomeriggio. Tutto procede secondo il calendario che abbiamo messo a punto: dalla prossima settimana toccherà alle altre fasce di popolazione, tra cui appartenenti a comunità e soggetti fragili. Subito dopo cominceremo a vaccinare gli utenti tra i 79 e i 60 anni di età”.