ROMA - Proseguiranno fino al 30 giugno i voli Covid tested di Alitalia da e per New York, iniziati lo scorso 8 dicembre. Una modalità di viaggio che ha riscontrato il favore di circa diecimila passeggeri che in questi quattro mesi hanno viaggiato da e per gli Stati Uniti.
Per viaggiare sui tre voli settimanali Alitalia da e per gli USA i passeggeri dovranno quindi continuare a presentare una certificazione comprovante la negatività al Covid 19, effettuata nelle 48 ore antecedenti il volo, oppure eseguire il test antigenico direttamente all’aeroporto prima di imbarcarsi. Per i passeggeri in arrivo dagli Stati Uniti il secondo test antigenico effettuato all’aeroporto di Fiumicino continuerà a esentarli dall’obbligo di quarantena.
Inoltre, come previsto da un provvedimento del Ministero della Salute, tutti i passeggeri che viaggiano sui voli Covid tested dovranno compilare i moduli digitali Passenger Locator Forms, iniziativa fortemente voluta dall’Unione Europea di cui Alitalia è stata compagnia test, e che si pone l’obiettivo di rendere più rapido il tracciamento dei contatti, nei casi di positività al virus.
Restano in vigore le consuete precauzioni di viaggio, pertanto anche per i voli Covid tested è obbligatorio indossare sempre una mascherina chirurgica protettiva, munendosi preventivamente di un numero adeguato di ricambi per poterla sostituire ogni 4 ore.
Alitalia ricorda che tutti i suoi aeromobili vengono sanificati quotidianamente con prodotti ad alto potere igienizzante e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo è rinnovata ogni tre minuti e pura al 99,7 per cento, come in una sala sterile, a conferma che il trasporto aereo resta la modalità di viaggio più sicura.