ROMA - Una miniserie in 4 puntate, in onda dal 7 al 10 giugno su Rai1 alle 20.45, per raccontare il percorso degli Azzurri verso gli Europei: RAI e FIGC insieme, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, con il Presidente Marcello Foa, il Direttore di Rai1 Stefano Coletta e il Direttore di Raisport Auro Bulbarelli in collegamento, e alla presenza dell’ad Fabrizio Salini e del Direttore Nuovi Formati Pierluigi Colantoni, con il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a fare gli onori di casa, accompagnato dal CT Roberto Mancini e dal Capo delegazione della Nazionale Gianluca Vialli.
Con “Sogno Azzurro”, per la prima volta nella lunga e vincente storia della Nazionale, il pubblico potrà avere l’occasione di entrare a Coverciano, seguire i calciatori dal loro arrivo alle riunioni tra staff e squadra, durante gli allenamenti e nei momenti di relax, viaggiare con gli Azzurri durante le trasferte, “vivere” al loro fianco negli spogliatoi prima della partita, in campo e sugli spalti e nel dopogara, scoprire le persone che concorrono al raggiungimento dei risultati sportivi, attraversare i temi ed i valori dello sport: dai rapporti umani al coraggio, dalla paura al riscatto. “Sogno Azzurro”, il primo progetto firmato dalla neonata Direzione Nuovi Formati della Rai, è un viaggio di dieci mesi, iniziato a settembre 2020 e che proseguirà fino alla vigilia della gara inaugurale dell’Europeo, in programma l’11 giugno. Un ulteriore contenuto esclusivo Rai, che si aggiunge all’investimento per la trasmissione delle gare di UEFA EURO 2020.
Sogno Azzurro” non è solo un racconto sportivo, ma anche umano, fatto di tante storie. Come quella della grande amicizia che unisce il CT Roberto Mancini ed il suo staff, composto dai compagni di una vita, come Gianluca Vialli e gli altri “ragazzi” della sua Sampdoria e appena allargato al campione del mondo 2006 Daniele De Rossi, ma anche come quella della rivalità tra calciatori avversari nei club che viene superata, sulla base dei legami che nascono in Nazionale. Fino a quelle che non sempre hanno un lieto fine, come accade quando un calciatore è costretto per un infortunio o un imprevisto a perdere l’occasione della vita. E poi c’è spazio per le abitudini e le scaramanzie, i segreti e le curiosità , come ad esempio le nuove tecnologie sempre più presenti nel calcio. E così, quando l’Italia scenderà in campo per affrontare la Turchia nella gara inaugurale di UEFA EURO 2020, il pubblico conoscerà meglio i calciatori, le storie, le emozioni e le persone che stanno per dare vita a un nuovo Sogno Azzurro.
La docuserie, le cui riprese - una produzione Direzione Creativa - saranno completate a ridosso degli Europei, rafforza la collaborazione tra la Rai e la FIGC, sempre più impegnate nello sviluppo di iniziative editoriali congiunte per la promozione e la diffusione dei valori dello sport e dei suoi risvolti sociali: il loro è un rapporto che dura ormai da quasi un secolo (la prima radiocronaca di Italia – Ungheria andò in onda il 25 marzo 1928, con la voce di Giuseppe Sabelli Fioretti) e oggi, dopo 20 Campionati del Mondo e 15 Europei trasmessi in Italia dalla Rai, permette agli Italiani di seguire tutte le Nazionali, dagli Azzurri alle Azzurre, dall’Under 21 alle selezioni giovanili, dal futsal al beach soccer, nella condivisione di quei valori di rispetto, fair play e inclusione che sono propri del Servizio Pubblico e della Federazione Italiana Giuoco Calcio. In quest’ambito, tra l’altro, a Novembre era stato realizzato lo spot trasmesso sulle reti Rai e su RaiPlay che aveva visto protagonisti i calciatori della Nazionale, oltre a Gianluca Vialli e Gabriele Oriali, insieme ad Amadeus, per la promozione di Sanremo 2021, legando così il grande racconto popolare del calcio italiano a quello del più grande spettacolo musicale del nostro Paese.
La protagonista del racconto è naturalmente la Nazionale di Roberto Mancini, alla quale il CT, dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018, ha ridato entusiasmo e risultati, dalle 11 vittorie consecutive tra il 2018 e il 2019 - battuto il record delle 9 vittorie di Vittorio Pozzo tra il 1938 e il 1939 - alla qualificazione all’Europeo con 3 gare di anticipo, fino alla conquista della Final Four di UEFA Nations League, altra esclusiva Rai, in programma a ottobre 2021. La docuserie è anche l'occasione per rievocare la storia della Nazionale, grazie al vasto archivio storico della Rai, che fa da sfondo alle immagini ed ai commenti dei protagonisti di ieri e di oggi, proiettando il telespettatore verso l’avventura agli Europei. E non manca lo spazio per il racconto di alcuni calciatori e Commissari Tecnici che hanno scritto la storia del calcio italiano: tra gli altri Gianluigi Buffon, primatista di gare disputate in Nazionale (176), Marcello Lippi, Arrigo Sacchi e Antonio Conte, che hanno guidato gli Azzurri nelle grandi competizioni tra gli anni ’90 e ’10. Così come per i giornalisti di Raisport che in questi anni hanno raccontato da vicino le vicende della Nazionale.