(Foto Ufficio Stampa Regione Puglia) |
LECCE - È significativa la riflessione fatta oggi in Commissione sulle fusioni dei Comuni, con l’audizione del sindaco del Comune di Presicce - Acquarica. Ritengo importante che due comunità che intendano essere più competitive e vogliano organizzarsi meglio da un punto di vista amministrativo intraprendano un percorso di questo tipo, tuttavia le problematiche possono essere tante. Innanzitutto, se la fusione ha tra i suoi obiettivi quello di intercettare maggiori risorse, è necessario verificare che queste siano spese in modo corretto e organico senza discutibili spacchettamenti che ne vanificherebbero lo scopo”. Così il vicepresidente del Consiglio e consigliere del M5S Cristian Casili a margine delle audizioni in VII Commissione sulla fusione dei Comuni di Acquarica del Capo e Presicce.
“Il rischio che si corre, se la fusione non è preceduta da una visione chiara dello sviluppo del nuovo Comune - continua Casili - è di spendere le risorse, senza alcun miglioramento per la ‘nuova comunità’. Quando si parla delle fusioni tra i Comuni, ai cittadini viene prospettato un miglioramento amministrativo e finanziario, che poi deve concretizzarsi una volta avvenuta la fusione. Per quello che riguarda il Comune di Presicce - Acquarica è ancora troppo presto per trarre un primo bilancio, dal momento che la nuova amministrazione si è insediata dopo le ultime amministrative, ma deve essere chiaro che la questione risorse è importante quanto quella identitaria. Serve per questo una interlocuzione a tutti i livelli”.