ROMA - Il 15% delle imprese è pronta ad assumere nuovo personale nell’arco del 2021 per approfittare di un possibile rimbalzo dell’economia con una ripresa degli ordini e del fatturato dopo il brusco calo dovuto all’emergenza Covid. E’ il segnale di speranza che emerge dall’ultima rilevazione dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sull’attività delle imprese da nord a sud della Penisola in riferimento ai dati Istat che registrano la perdita di quasi un milione di posti di lavoro a febbraio 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa del pesante impatto della pandemia su economia e lavoro.
La pandemia – sottolinea Uecoop - sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo. A fronte di una situazione di sofferenza generalizzata è necessario – sottolinea Uecoop - attivare prima possibile le risorse del Recovery Plan mentre l’avanzata della campagna vaccinale viene considerata strategica dalle imprese perché la sua riuscita – continua Uecoop - è la condizione di base per la ripartenza del Paese e la competitività del sistema economico nazionale. Secondo l’80% delle imprese – conclude Uecoop - ci vorranno da 6 a 12 mesi perchè l’economia italiana esca dall’emergenza Covid e da una situazione di sofferenza sociale ed economica che colpisce tutte le fasce sociali e produttive mettendo a rischio l’intero sistema produttivo nazionale.