CASCIA (PERUGIA) - Si è tenuta ieri (26 aprile ndr) nella Basilica della santa degli impossibili la cerimonia di oblazione che ha visto l'ammissione di Alessandra Paoloni come oblata secolare della comunità delle monache agostiniane di Cascia. La storica giornata ha segnato due primati, perché Alessandra è la prima laica che si unisce in questo modo alle claustrali di Santa Rita ed anche la prima donna al mondo riconosciuta oblata secolare presso un monastero dell'Ordine di Sant'Agostino. Questa forma particolare di consacrazione, infatti, dopo esperienze nel medioevo, non era più prevista nelle costituzioni delle comunità monastiche agostiniano. Ora, è stata istituita in modo eccezionale per Alessandra, con la conferma del Priore Generale dell'Ordine, Padre Alejandro Moral Antón.
Dopo il rito della sua promessa, presieduto da Madre Maria Rosa Bernardinis, Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Alessandra, che ha scelto la comunità ritiana di Cascia per esprimere la sua speciale consacrazione, ha detto: “Mi sento profondamente legata spiritualmente e affettivamente a questa famiglia agostiniana-ritiana, che mi ha fatto crescere e diventare quella che sono oggi. Grazie alle monache che mi hanno concesso questo privilegio. Spero di esserne degna e di portare nel cuore la frase che Suor Teresa mi diceva sempre: fai il bene Ale e ti tornerà solo che bene”.
Pur rimanendo nello stato laicale e continuando a vivere nel proprio ambiente famigliare e sociale, Alessandra è “aggregata spiritualmente” - questa è la formula tecnica usata - alla comunità monastica di Santa Rita. Attraverso la sua promessa formale di abbracciare la Regola di Sant'Agostino, in sintonia con il Monastero Santa Rita, offre la sua vita a Dio attraverso l'oblazione, secondo la spiritualità, il carisma e la tradizione agostiniani. La mano di Alessandra, quindi, si aggiunge a quella delle monache, nell’operare per diffondere la carità e il messaggio di Santa Rita da Cascia.
Il legame tra Alessandra e le Monache è quello di una vera famiglia, cresciuto e coltivato da quando era piccola. Il suo percorso, umano e spirituale, dal 2005, l’ha vista diventare segretaria generale della Pia Unione Primaria Santa Rita, una grande associazione nata presso il Monastero Santa Rita, che oggi conta migliaia di iscritti in ogni parte d'Italia e del mondo. La PUP, unisce coloro che cercano Dio, sulle sante orme di Agostino e Rita, seguendo e diffondendo concretamente i loro valori e il loro vissuto.
Dopo il rito della sua promessa, presieduto da Madre Maria Rosa Bernardinis, Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Alessandra, che ha scelto la comunità ritiana di Cascia per esprimere la sua speciale consacrazione, ha detto: “Mi sento profondamente legata spiritualmente e affettivamente a questa famiglia agostiniana-ritiana, che mi ha fatto crescere e diventare quella che sono oggi. Grazie alle monache che mi hanno concesso questo privilegio. Spero di esserne degna e di portare nel cuore la frase che Suor Teresa mi diceva sempre: fai il bene Ale e ti tornerà solo che bene”.
Pur rimanendo nello stato laicale e continuando a vivere nel proprio ambiente famigliare e sociale, Alessandra è “aggregata spiritualmente” - questa è la formula tecnica usata - alla comunità monastica di Santa Rita. Attraverso la sua promessa formale di abbracciare la Regola di Sant'Agostino, in sintonia con il Monastero Santa Rita, offre la sua vita a Dio attraverso l'oblazione, secondo la spiritualità, il carisma e la tradizione agostiniani. La mano di Alessandra, quindi, si aggiunge a quella delle monache, nell’operare per diffondere la carità e il messaggio di Santa Rita da Cascia.
Il legame tra Alessandra e le Monache è quello di una vera famiglia, cresciuto e coltivato da quando era piccola. Il suo percorso, umano e spirituale, dal 2005, l’ha vista diventare segretaria generale della Pia Unione Primaria Santa Rita, una grande associazione nata presso il Monastero Santa Rita, che oggi conta migliaia di iscritti in ogni parte d'Italia e del mondo. La PUP, unisce coloro che cercano Dio, sulle sante orme di Agostino e Rita, seguendo e diffondendo concretamente i loro valori e il loro vissuto.
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