BARI - Parte la campagna vaccinale rivolta ai soggetti diabetici in cura nel centro specialistico del Policlinico di Bari. Negli ambulatori allestiti negli spazi dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII sono state somministrate le prime 400 dosi di vaccino destinate ai pazienti affetti da diabete contattati dalle unità operative di Endocrinologia e Medicina interna del Policlinico. Sono in programma nel corso della settimana nei sei punti vaccinali dell’ospedale pediatrico complessivamente circa mille somministrazioni: agli ambulatori si accede previo appuntamento. I pazienti saranno contattati telefonicamente per fissare la data della vaccinazione.
È prevista inoltre una nuova modalità di somministrazione del vaccino per i diabetici: i pazienti che hanno in programma visite di controllo, regolarmente prenotare, in questa settimana presso l’unità operativa di Endocrinologia potranno, subito dopo, essere vaccinati. In questa maniera si potrà evitare che tornino due volte in ospedale. In agenda ci sono ogni giorno circa 30 visite di diabetici in ospedale che potranno ricevere il vaccino contestualmente.
“Quella dei diabetici è una categoria di persone, già individuata tra i fragili dal Ministero della Salute, che va protetta prioritariamente dal rischio di contagio da Sars-Cov-2 – spiega il professor Francesco Giorgino, direttore dell’unità operativa di Endocrinologia del Policlinico di Bari - Il diabete, infatti, peggiora la prognosi del Covid: quando un paziente diabetico contrae il virus rischia esiti più severi e ha una maggiore probabilità di finire in terapia intensiva. Più la glicemia è alta, più la situazione peggiora in caso di infezione. Spesso, inoltre, il diabete si associa ad obesità e questo cluster di malattie metaboliche agisce in senso negativo peggiorando ulteriormente la prognosi del Covid”.
È prevista inoltre una nuova modalità di somministrazione del vaccino per i diabetici: i pazienti che hanno in programma visite di controllo, regolarmente prenotare, in questa settimana presso l’unità operativa di Endocrinologia potranno, subito dopo, essere vaccinati. In questa maniera si potrà evitare che tornino due volte in ospedale. In agenda ci sono ogni giorno circa 30 visite di diabetici in ospedale che potranno ricevere il vaccino contestualmente.
“Quella dei diabetici è una categoria di persone, già individuata tra i fragili dal Ministero della Salute, che va protetta prioritariamente dal rischio di contagio da Sars-Cov-2 – spiega il professor Francesco Giorgino, direttore dell’unità operativa di Endocrinologia del Policlinico di Bari - Il diabete, infatti, peggiora la prognosi del Covid: quando un paziente diabetico contrae il virus rischia esiti più severi e ha una maggiore probabilità di finire in terapia intensiva. Più la glicemia è alta, più la situazione peggiora in caso di infezione. Spesso, inoltre, il diabete si associa ad obesità e questo cluster di malattie metaboliche agisce in senso negativo peggiorando ulteriormente la prognosi del Covid”.