BARI - “Le parole sono pietre, specie se a dirle è chi non può permettersi mai il lusso di togliere il camice che indossa per parlare come un politico qualsiasi". Così in una nota il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
"Ora che il presidente Michele Emiliano - prosegue Zullo - vada in tv (LA7) a dire che in Puglia il 40% dei pugliesi rifiuta il vaccino Astrazeneca è da annoverarsi nel libro delle tante chiacchiere che dice e che, purtroppo, molti bevono. Ma se a ripeterlo è l’epidemiologo Pierluigi Lopalco e allora, da collega prima che capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, mi corre l’obbligo di chiedere: come viene calcolato questo dato? Anche perché le file che abbiamo visto a Pasqua e Pasquetta di persone che assistono disabili (caregiver) erano lunghissime e a tutti veniva somministrato l’Astrazeneca. Anzi oggi leggiamo sui giornali che in quelle file c’erano addirittura molti imbucati che nascondendosi dietro una generica autocertificazione hanno fatto il vaccino. E allora delle due l’una: o 4 pugliesi su 10 non vuole vaccinarsi con l’Astrazeneca o c’era chi pur di farlo ha finto di essere un caregiver. Il professor Lopalco dovrebbe sapere che se dà numeri – e non faccia come con i morti dell’altro giorno dove 70 diventano 15… e i 40 di ieri quanto diventano) – quei numeri condizionano i comportamenti dei pugliesi: dire che il 40% non vuole l’Astrazeneca è come invogliare altri pugliesi a non farlo. Pericolosissimo, perché lo dice un medico e un medico epidemiologo i numeri li illustra”, conclude Zullo.
"Ora che il presidente Michele Emiliano - prosegue Zullo - vada in tv (LA7) a dire che in Puglia il 40% dei pugliesi rifiuta il vaccino Astrazeneca è da annoverarsi nel libro delle tante chiacchiere che dice e che, purtroppo, molti bevono. Ma se a ripeterlo è l’epidemiologo Pierluigi Lopalco e allora, da collega prima che capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, mi corre l’obbligo di chiedere: come viene calcolato questo dato? Anche perché le file che abbiamo visto a Pasqua e Pasquetta di persone che assistono disabili (caregiver) erano lunghissime e a tutti veniva somministrato l’Astrazeneca. Anzi oggi leggiamo sui giornali che in quelle file c’erano addirittura molti imbucati che nascondendosi dietro una generica autocertificazione hanno fatto il vaccino. E allora delle due l’una: o 4 pugliesi su 10 non vuole vaccinarsi con l’Astrazeneca o c’era chi pur di farlo ha finto di essere un caregiver. Il professor Lopalco dovrebbe sapere che se dà numeri – e non faccia come con i morti dell’altro giorno dove 70 diventano 15… e i 40 di ieri quanto diventano) – quei numeri condizionano i comportamenti dei pugliesi: dire che il 40% non vuole l’Astrazeneca è come invogliare altri pugliesi a non farlo. Pericolosissimo, perché lo dice un medico e un medico epidemiologo i numeri li illustra”, conclude Zullo.