FOGGIA - «Dicevamo, allora, che il mondo non è detto che voglia cambiare. Meno che mai attraverso i libri di uno stocazzo qualsiasi. Sì, lo so, posso risultare sboccato, ma me ne pento subito dopo, anche perché quello che sto per raccontarvi avrà molto a che fare con peccatori, penitenti e pentimenti.»
«Mi chiamo Zeno Pavani e ho qualcosa da narrarvi, mentre raccolgo la drammatica bellezza dell’orizzonte sdentato dalle ciminiere e avvolto da nuvolaglie che annunciano un imminente temporale»
TRAMA. Zeno Pavani, giornalista freelance, ha appena ricevuto l’incarico per un reportage sulla vita del suo fratellastro Leonardo, religioso in odore di beatificazione per un miracolo operato in vita. Ma mentre ricostruisce le vicende per il settimanale cattolico che gli ha commissionato l’inchiesta, Zeno scopre particolari inaspettati della vita di suo fratello e vicende poco limpide. Fra misteriosi personaggi ed eventi inspiegabili, intrecciati a una lucida e sincera autoconfessione, Zeno ragiona sul senso dell’amore, dell’amicizia, della vita.
Alfredo Annicchiarico è uno scrittore foggiano che si occupa di Human Resources recruiting per un grande gruppo assicurativo. Ha già pubblicato Visita di Stato (2007), Le declinazioni affettive (2009), Cadenza d’inganno (2010), Dalla parte di Iago (2014), Gli imperfetti (2015), Tanto fra un po’ piove (2017). Non sono io tutto è il primo romanzo pubblicato con Les Flâneurs Edizioni.