BARI - “Nella ferma convinzione che le Rsa, i Centri diurni per anziani e disabili siano una risorsa da valorizzare, abbiamo presentato nell’ultimo Consiglio regionale, come Fratelli d’Italia, due emendamenti all’iniziativa di legge in materia di razionalizzazione della spesa sanitaria". Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonio Gabellone.
“Nello specifico - prosegue Gabellone -, con le integrazioni proposte e approvati abbiamo consentito che nelle Rsa e nei centri diurni per anziani e disabili la figura dell'educatore socio-sanitario possa essere sostituita dall'educatore socio-pedagogico. Si è inoltre fatto sì che la figura del responsabile sanitario possa essere ricoperta anche da un medico chirurgo specializzato in medicina interna o titolo equipollente, ovvero da un medico con esperienza almeno quinquennale in direzione di dipartimento sanitario, oppure da un medico con esperienza lavorativa almeno decennale in strutture sanitarie. In sostanza, si consentirà di implementare l'organico delle diverse strutture socio sanitarie con personale dotato di specifiche e idonee competenze professionali. Un importante risultato che va nella direzione dell'obiettivo che mi sono prefissato: di essere un attento osservatore del mondo delle fragilità per offrire loro la miglior tutela che il sistema del welfare pugliese può garantire”, conclude Gabellone.
“Nello specifico - prosegue Gabellone -, con le integrazioni proposte e approvati abbiamo consentito che nelle Rsa e nei centri diurni per anziani e disabili la figura dell'educatore socio-sanitario possa essere sostituita dall'educatore socio-pedagogico. Si è inoltre fatto sì che la figura del responsabile sanitario possa essere ricoperta anche da un medico chirurgo specializzato in medicina interna o titolo equipollente, ovvero da un medico con esperienza almeno quinquennale in direzione di dipartimento sanitario, oppure da un medico con esperienza lavorativa almeno decennale in strutture sanitarie. In sostanza, si consentirà di implementare l'organico delle diverse strutture socio sanitarie con personale dotato di specifiche e idonee competenze professionali. Un importante risultato che va nella direzione dell'obiettivo che mi sono prefissato: di essere un attento osservatore del mondo delle fragilità per offrire loro la miglior tutela che il sistema del welfare pugliese può garantire”, conclude Gabellone.