BARI - In occasione del centenario dalla nascita di Joseph Beuys (Krefeld 12.05. 1921 • Düsseldorf 23.01.1986), le vetrine della sede BNL Gruppo BNP Paribas di Bari, in via Dante, ospiteranno da domani, mercoledì 12 maggio, al 2 giugno due opere dell’artista tedesco: FIU (Free International University) Discussione con Beuys e Notice to Guests.
Il progetto, proposto dalla consigliera Micaela Paparella, delegata alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico, è nato dalla collaborazione tra Kunsthalle Bari, progetto culturale dell’artista Antonio Ottomanelli, BNL Direzione Regionale Puglia, Abruzzo e Molise e Delegazione FAI Bari.
“In un momento storico in cui le occasioni di dibattito sono sempre più confinate ad una dimensione online - dichiara Antonio Ottomanelli - l’arte contemporanea diventa lo strumento per proiettare l’immaginazione ed il pensiero critico nel pubblico dominio”. “Joseph Beuys ha sempre intrattenuto un rapporto privilegiato con l’Italia, che considerava emblema di una civiltà arcaica, legata al territorio, custode della memoria delle proprie tradizioni, e con la Puglia, dove aveva trascorso un periodo di prigionia durante la seconda guerra mondiale - commenta Micaela Paparella -. Alla fine degli anni 70 Beuys è stato a Bari, città che amò moltissimo, colpito dalla sua luce mediterranea e dalla sua accoglienza calorosa. Vi tornò più volte, da solo e insieme alla sua famiglia, partecipando a mostre collettive presso la Galleria Centrosei e la Galleria Bonomo. Abbiamo voluto rendere omaggio al grande artista tedesco che attraverso la sua arte si è occupato di politica, economia, agricoltura, ecologia, tematiche umanitarie che ancora oggi ci coinvolgono da vicino”.
“In questo ritorno, tanto atteso, alla normalità, la città è attraversata da iniziative e progetti che testimoniano un fermento che la pandemia non è riuscita a soffocare - sottolinea l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Questo omaggio a Joseph Beuys è un progetto di grande rilevanza sia per il valore indiscusso dell’artista, che ha posto l’uomo e la sua energia creativa al centro della sua ricerca artistica, sia per il suo legame con la nostra terra e la nostra città. Ringrazio Micaela Paparella, Antonio Ottomanelli e la direzione della BNL per questa iniziativa che pone Bari tra le città che hanno scelto di omaggiare un artista irriducibile a qualunque definizione, come è Beuys, nel centenario della sua nascita.
Questa iniziativa anticipa l’inaugurazione del progetto Kunsthalle a Bari, che il 26 maggio aprirà la sua sede con una mostra dedicata a Joseph Beuys”.