FOGGIA - “Finalmente siamo a un punto di svolta per quello che riguarda la problematica delle reste e dei rifiuti da mitilicoltura, di cui da anni mi sto occupando assieme agli attivisti di Cagnano Varano. La creazione dell’isola ecologica per smaltire questi rifiuti speciali, fino ad oggi solo annunciata, sta per diventare realtà”. Lo dichiara l’assessora al Welfare e consigliera regionale del M5S Rosa Barone al termine del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina nella sede della Provincia di Foggia cui ha preso parte assieme all’assessore al turismo, con delega alle politiche Lagunari, del Comune di Cagnano Varano Michele Coccia e al Dirigente della Provincia di Foggia, Dott. Giovanni D’Attoli.
"L’impianto di mitilicoltura - continua Barone - rappresenta la principale fonte di reddito e lavoro del paese garganico. Da tempo i cittadini chiedono alle istituzioni locali di risolvere il problema del corretto smaltimento di reste e retini in plastica, che purtroppo spesso dal mare arrivano sulla spiaggia di Capojale. I mitilicoltori devono avere un'area attrezzata per lo stoccaggio e la raccolta di questi rifiuti”.
Dal 2015 sia l'Amministrazione Costanzucci, che la delegazione di attivisti del M5S di Cagnano assieme alla consigliera Barone, hanno affrontato questa problematica con l'allora Assessore Provinciale all'Ambiente, e i relativi uffici provinciali, riscontrando la volontà di questi ultimi di finanziare l'isola ecologica. Dopo una serie di incontri era stato presentato anche il progetto da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale di Cagnano per una supervisione da parte della Provincia.
“Qualche mese fa - prosegue Barone ho incontrato l'attuale sindaco di Cagnano e ho invitato nuovamente l'Amministrazione a presentare il progetto, concordando un nuovo tavolo tecnico in Provincia in data odierna al fine di limare gli ultimi ostacoli. Oggi sono in veste di consigliere regionale, o comunque di rappresentante della provincia, perché, a prescindere dai ruoli, resta la voglia e il dovere di valorizzare e diffondere la mia terra. L'isola ecologica concretizza uno dei valori più forti del nostro movimento politico nonché una delle nostre stelle: l’ambiente. L'opera permetterà ai mitilicoltori di avere un'area attrezzata per lo stoccaggio e la raccolta dei rifiuti prodotti ed allo stesso tempo di difendere uno dei beni più preziosi che abbiamo: la natura. Vigileremo sull'avanzamento dei lavori, sempre nell’ottica di una proficua collaborazione tra gli attori chiamati in causa.”
“Quello di cui stiamo parlando - spiega Domenico Di Cataldo, attivista di Cagnano Varano - non è una ‘grande opera’ intesa come fondi impegnati e cantiere, ma di sicuro stiamo parlando di una ‘opera grande’ per la valenza ambientale e sanitaria che può rappresentare, un segno di crescita in una realtà che per oltre un ventennio è stata amministrata con modalità poco rispettose dei cittadini e dell'ambiente. Senza l'impegno, la tenacia, la perseveranza soprattutto della nostra Rosa Barone, ma anche senza l'impegno e la sensibilità della Provincia e dell'Amministrazione Costanzucci prima, e Di Pumpo oggi questo risultato non sarebbe stato possibile. Noi non abbiamo mai mollato, ora l'Amministrazione pensi ad un piano gestionale e ad un conferimento equo e a tariffe congrue, e permetta questi operatori di poter conferire secondo norma. Restiamo a disposizione per ulteriore contributo di idee e impegno”.