BARI - “Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità il disegno di legge per istituire la Facoltà di Medicina e Chirurgia a Lecce. Ho sottoscritto con convinzione l’emendamento portato in assemblea, che ha sanato in extremis la decadenza del provvedimento varato dalla Giunta ma lasciato spirare senza portarlo in Consiglio nei novanta giorni di tempo utile". Così in una nota il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
"Il presidente Emiliano, nel suo intervento - prosegue Pagliaro -, ha tenuto a precisare che la Giunta ha fatto il suo, scaricando su altri la responsabilità di questo svarione amministrativo e rimproverando all’opposizione di aver fatto pesare più del dovuto questo impasse, aizzando la stampa. Davvero ingeneroso il suo approccio verso la minoranza, che in questi mesi si è distinta per un atteggiamento costruttivo. Emiliano ha anche rispolverato la canzonetta del campanile, sottolineando che l’istituzione del corso di laurea in Medicina a Lecce non è a beneficio dei soli studenti salentini ma degli studenti di tutta Italia che vorranno scegliere questa nuova facoltà. Per me il campanile è orgoglio, radici e identità da preservare, ma in questo caso non c’entra, perché l’istituzione di Medicina a Lecce è una conquista per tutta la regione. E, lo ripeto, auspico che sia solo l’incipit del percorso verso l’istituzione del Policlinico del Salento, che finalmente assorbirebbe le migliori menti della nostra terra, costrette finora ad esprimersi fuori. La dotazione finanziaria prevista è di 626mila euro per il 2021, di 1 milione 90mila euro nel 2022, di 2 milioni 423mila euro nel 2023: somme che saranno attinte dal bilancio autonomo della Regione. Si tratta dunque di una scommessa importante sul futuro della formazione accademica salentina e pugliese. E ci auguriamo che si lavori per supportare questo progetto dotandolo delle infrastrutture necessarie, per aprire al massimo le potenzialità di crescita e di carriera dell’Università del Salento”, conclude.
"Il presidente Emiliano, nel suo intervento - prosegue Pagliaro -, ha tenuto a precisare che la Giunta ha fatto il suo, scaricando su altri la responsabilità di questo svarione amministrativo e rimproverando all’opposizione di aver fatto pesare più del dovuto questo impasse, aizzando la stampa. Davvero ingeneroso il suo approccio verso la minoranza, che in questi mesi si è distinta per un atteggiamento costruttivo. Emiliano ha anche rispolverato la canzonetta del campanile, sottolineando che l’istituzione del corso di laurea in Medicina a Lecce non è a beneficio dei soli studenti salentini ma degli studenti di tutta Italia che vorranno scegliere questa nuova facoltà. Per me il campanile è orgoglio, radici e identità da preservare, ma in questo caso non c’entra, perché l’istituzione di Medicina a Lecce è una conquista per tutta la regione. E, lo ripeto, auspico che sia solo l’incipit del percorso verso l’istituzione del Policlinico del Salento, che finalmente assorbirebbe le migliori menti della nostra terra, costrette finora ad esprimersi fuori. La dotazione finanziaria prevista è di 626mila euro per il 2021, di 1 milione 90mila euro nel 2022, di 2 milioni 423mila euro nel 2023: somme che saranno attinte dal bilancio autonomo della Regione. Si tratta dunque di una scommessa importante sul futuro della formazione accademica salentina e pugliese. E ci auguriamo che si lavori per supportare questo progetto dotandolo delle infrastrutture necessarie, per aprire al massimo le potenzialità di crescita e di carriera dell’Università del Salento”, conclude.