Coppa dei Campioni: 30 anni fa a Bari, la finale del silenzio Rai

(via Uefa Champions League twitter)

NICOLA ZUCCARO -
Bari, mercoledì 29 maggio 1991. Dopo aver ospitato la Finale per il terzo e quarto posto del Mondiale di Italia '90, il San Nicola torna ad ospitare un evento di calcio internazionale con la finalissima di Coppa dei Campioni. A contendersi il massimo trofeo europeo per club sono l'Olympique Marsiglia e la Stella Rossa di Belgrado che, nella gara arbitrata dall'italiano Tullio Lanese, non riservano emozioni ai 56.000 spettatori presenti sugli spalti dell'Astronave progettata da Renzo Piano. 

Entrambe le squadre inchiodano il risultato provvisorio sullo 0-0 fino al termine dei supplementari e trascinano la gara fino ai tiri di rigore. Nella relativa lotteria, dopo la parata di Stevan Stojanovic sul tentativo di Manuel Amoros, la sfida dal dischetto è in discesa per la Stella Rossa, che, grazie all'ultimo tentativo andato a buon fine su esecuzione di Darko Pancev, sale per la prima volta nella sua storia sul tetto d'Europa. 

Si conclude così, per il definitivo 5-3, una delle più scialbe finali del massimo trofeo continentale. Essa fu ulteriormente privata della telecronaca per un sopraggiunto sciopero dei giornalisti e degli operatori tv della Rai, tanto da non poter garantire commenti e interviste. La televisione pubblica italiana si limitò alla sola messa in onda dell'intero incontro per gli accordi con l'Eurovisione.