PIERO CHIMENTI - E' stato proclamato Beato Rosario Livatino, presso la cattedrale di Agrigento, "il giudice ragazzino" assassinato dalla mafia nel 1990. A nominarlo beato è stato il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, nello stesso giorno in cui nel 1993 il Papa Giovanni Paolo II° lanciò un monito ai mafiosi nella Valle dei Templi: "Convertitevi! una volta verrà il giudizio di Dio!".
Livatino era molto religioso tanto da scrivere nei suoi appunti custoditi nell'agenda l'acronimo S.T.D, Sub Tutela Dei" (sotto la protezione del Signore") per evidenziare la sua fede in Dio, che gli era valso l'appellativo dei mafiosi di "santocchio".
Il Giudice beato, che aveva rifiutato la scorta, fu assassinato con un colpo alla testa mentre percorreva la statale che da Canicattì portava ad Agrigento e la sua camicia insanguinata è stata posta come reliquia in una teca.
Livatino era molto religioso tanto da scrivere nei suoi appunti custoditi nell'agenda l'acronimo S.T.D, Sub Tutela Dei" (sotto la protezione del Signore") per evidenziare la sua fede in Dio, che gli era valso l'appellativo dei mafiosi di "santocchio".
Il Giudice beato, che aveva rifiutato la scorta, fu assassinato con un colpo alla testa mentre percorreva la statale che da Canicattì portava ad Agrigento e la sua camicia insanguinata è stata posta come reliquia in una teca.