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MILANO - Dopo l'esperienza all'interno della scuola di Amici, per la giovane Ibla si apre un nuovo capitolo della sua vita. “Libertad” è il brano con cui si è fatta conoscere dal grande pubblico e con cui ha conquistato anche i professori del talent. Il brano racconta la storia di un amore malato, di un sentimento simile ad una tempesta da cui è necessario uscire per sentirsi nuovamente liberi e consapevoli di se stessi e di ciò che si desidera realmente. La cantante si racconta al Giornale di Puglia tra sogni e progetti e la passione per la musica, trasmessa dal nonno.
Cosa ti ha insegnato l'esperienza ad Amici?
Mi ha insegnato tante cose, una su tutte la prontezza e la consapevolezza di me e dei miei limiti che ho trasformato in unicità.
Con Arisa come ti sei trovata?
Benissimo, lei è un'artista con la A maiuscola. Mi ha lasciata libera di esprimermi come meglio credevo.
Quando ti sei avvicinata alla musica?
Sono nata con la musica, lei non mi ha mai abbandonata. E' sempre stata dietro la mia porta ad aspettarmi.
Il primo disco che hai ascoltato da piccola?
Fu il vinile di Carlos Puebla, hasta siempre comandante.
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Perchè la scelta di cantare in spagnolo nel tuo nuovo Ep?
Amo la musica in spagnolo, ma credo che tutto parta da vinili di mio nonno. Cominciai ad ascoltare musica in spagnolo all'età di tre anni.
Adesso cosa ti aspetti?
Tanti concerti e tanta gente che si diverta a cantare insieme a me, è il mio sogno più grande.