BARI - “I trasporti sono sempre di più la cartina al tornasole dello strabismo del Governo regionale, che concentra ogni sforzo e attenzione su Bari a scapito degli altri territori. L’ultimo schiaffo al Salento arriva dalle nuove rotte Wizz Air, concentrate tutte sull’aeroporto di Bari Palese, mentre quello di Brindisi resta a bocca asciutta". Così in una nota Paolo Pagliaro, capogruppo de ‘La Puglia Domani’.
"Bari - prosegue Pagliaro - fa la parte del leone, e decolla grazie a nuovi voli con Medio Oriente, Israele, Basilea, Corfù, Londra Luton, Mykonos, Milano Linate e Treviso. E l’aeroporto del Salento resta ai margini, senza che Aeroporti di Puglia, la società incaricata dalla Regione Puglia di gestire gli scali regionali (e non solo quello barese) muova un dito per incentivare nuovi collegamenti da Brindisi. Tutto si ferma a Bari, come denunciamo da sempre. Non per vittimismo ma per realismo, perché siamo stanchi di un baricentrismo insensato, che se ne infischia di facilitare l’arrivo dei turisti nell’aeroporto più vicino alle loro mete, e cioè quello del Salento. Senza parlare dell’assenza di collegamenti diretti con strade e ferrovie. Così si strangola un territorio, condannandolo all’isolamento e tarpando le ali al suo sviluppo. Abbiamo già suonato la sveglia alla Regione sulla necessità di riequilibrare i trasporti, ma continua a fare orecchio da mercante. E noi continueremo a dare battaglia finché non saremo ascoltati e non sarà data alla nostra terra la stessa importanza riservata sempre e solo a Bari”, conclude Pagliaro.
"Bari - prosegue Pagliaro - fa la parte del leone, e decolla grazie a nuovi voli con Medio Oriente, Israele, Basilea, Corfù, Londra Luton, Mykonos, Milano Linate e Treviso. E l’aeroporto del Salento resta ai margini, senza che Aeroporti di Puglia, la società incaricata dalla Regione Puglia di gestire gli scali regionali (e non solo quello barese) muova un dito per incentivare nuovi collegamenti da Brindisi. Tutto si ferma a Bari, come denunciamo da sempre. Non per vittimismo ma per realismo, perché siamo stanchi di un baricentrismo insensato, che se ne infischia di facilitare l’arrivo dei turisti nell’aeroporto più vicino alle loro mete, e cioè quello del Salento. Senza parlare dell’assenza di collegamenti diretti con strade e ferrovie. Così si strangola un territorio, condannandolo all’isolamento e tarpando le ali al suo sviluppo. Abbiamo già suonato la sveglia alla Regione sulla necessità di riequilibrare i trasporti, ma continua a fare orecchio da mercante. E noi continueremo a dare battaglia finché non saremo ascoltati e non sarà data alla nostra terra la stessa importanza riservata sempre e solo a Bari”, conclude Pagliaro.