Vaccini anti Covid: 2.246.874 dosi somministrate in Puglia
BARI - Sono 2.246.874 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17 dal report del Governo nazionale), pari al 95.1% di quelle consegnate dal Commissario nazionale che sono 2.363.815.
Da oggi è possibile per le aziende presentare le adesioni per la vaccinazione del personale sul sito https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/vaccinazione-nei-luoghi-di-lavoro
ASL BARI
Operatori ASL al lavoro negli hub di popolazione per somministrare vaccino anti Covid ai cittadini con fasce di età compresa fra i 40 e i 59 anni.
Vaccinatori impegnati negli ospedali per i soggetti che necessitano di ambiente protetto e somministrazioni anche nei centri specialistici per disabili gravi e soggetti fragili.
Così si sta svolgendo la giornata di campagna vaccinale nei punti vaccino della ASL di Bari, dove ogni giorno medici, infermieri, assistenti sanitari e volontari assicurano con dedizione e impegno le vaccinazioni in favore dei cittadini. A coordinarli direzione sanitaria e dipartimento di prevenzione della ASL impegnati nell’assicurare il target di somministrazioni giornaliere che sono state 11.857 nelle ultime 24 ore.
Di queste ulteriori 4.300 dosi sono state destinate a soggetti vulnerabili per patologia, a cura dei medici di Medicina generale. In questa settimana, grazie a oltre 82mila iniezioni di vaccino, si sfiora il tetto delle 750mila dosi complessive somministrate in tutto il territorio provinciale. La copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose più di quattro cittadini su dieci, il 41 per cento della popolazione e il 45 per cento dei residenti nella città di Bari.
Nel dettaglio: il 91 per cento degli ultraottantenni ha già avuto almeno una dose di vaccino (l’80% anche la seconda), al pari del 90 per cento dei 70-79enni e all’84 per cento dei 60-69enni. Tra le classi d’età inferiori, il 52 per cento dei 50-59enni ha già fatto la prima dose di vaccino, così come il 28 per cento degli over 40.
Cento vaccinazioni protette in un giorno oggi nell’Ospedale di Altamura, oltre 3.500 dall’inizio della campagna vaccinale nei presidi della ASL Bari. Si è tenuta da stamattina nel “Fabio Perinei” una delle sedute “speciali” dedicate ai soggetti particolarmente sensibili, per i quali quella che per altri è una normale iniezione necessita invece di un ambiente ospedaliero, attrezzato, sicuro e con personale esperto e preparato per rispondere alle emergenze.
Si tratta in gran parte di persone allergiche o che hanno una storia di anafilassi, cioè una precedente reazione anafilattica alla somministrazione di vaccino o di altra sostanza, oppure soggetti con asma bronchiale in atto o infine soggetti affetti da Mastocitosi, una malattia rara che può provocare la liberazione di stamine e quindi un possibile shock anafilattico.
“Storie” che i medici di famiglia conoscono bene o che emergono in fase di anamnesi, al momento del colloquio con il medico vaccinatore, per cui è necessario programmare il percorso protetto. I casi vengono segnalati al Distretto Socio Sanitario o al Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari che, d’intesa con le Direzioni ospedaliere, attivano la procedura. Nella ASL di Bari le sedute protette vengono organizzate negli Ospedali “Di Venere” e San Paolo di Bari, a Molfetta, Putignano e Altamura.
Ad oggi sono state eseguite con questa modalità 3.569 vaccinazioni, tra prima e seconda dose, di cui 1.500 solamente nell’Ospedale “Di Venere” sotto lo sguardo attento del dr. Claudio Petrillo, direttore dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione. Altre 552 sono state effettuate nel “Don Tonino Bello” di Molfetta, 400 nel San Paolo di Bari, 331 ad Altamura e 786 a Putignano.
A disposizione degli utenti un ambiente idoneo, un ambulatorio o una sala di rianimazione, alla presenza di un medico rianimatore e di infermieri esperti in tecniche di rianimazione.
Nella Asl di Brindisi, secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione, finora sono state somministrate 206.178 dosi di vaccino, di cui 146.966 prime dosi e 59.212 seconde dosi, con una media di 1.383,7 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 59,1% (86.817) delle prime dosi somministrate è rappresentato da Pfizer, il 29,7%
(43.582) da AstraZeneca, il 7,9% (11.609) da Moderna e il 3,3% (4.958) da Janssen (Johnson & Johnson).
Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 44,3% agli anziani; il 24,4% ai soggetti fragili; il 12,3% a persone al di sotto dei 60 anni; il 9% al personale sanitario; il 5,7% al personale scolastico; il 2,1% alle forze dell'ordine; il 2,2% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 41,1% agli anziani; per il 21% al personale sanitario; per il 19,3% ai soggetti fragili, per il 13% al personale scolastico; per il 4,6% alle forze dell'ordine; per lo 0,3% a persone al di sotto dei 60 anni; per lo 0,7% alle altre categorie.
Ieri sono state somministrate 3.221 dosi, per la maggior parte vaccinazioni per fasce d’età e soggetti fragili.
ASL BT
Sono 181.211 le vaccinazioni eseguite fino a ieri nella Asl Bt. Le prime dosi sono 124.922 mentre le seconde sono 56.289. Si deve ai medici di base di tutta la provincia la somministrazione di 40 995 dosi: le prime sono 28.905 mentre le seconde sono 12.090. Nella sola giornta di ieri in totale sono state eseguite 3.914 vaccinazioni. Domani a Trani si concluderanno le vaccinazioni dei malati rari, mentre lunedì si chiuderà il ciclo vaccinale dei caregiver di tutto il territorio che hanno ricevuto la prima dose il 4 e il 5 aprile.
ASL FOGGIA
Sono 350.365 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall'avvio della campagna vaccinale. Di queste, 232.896 sono le prime dosi; 117.469 le persone che hanno concluso il ciclo vaccinale.
Mentre continuano regolarmente le attività presso hub, Punti di Vaccinazione e ad opera dei medici di medicina generale, domani nuova giornata dedicata alla vaccinazione delle persone ultrasessantenni, ad accesso libero, con il vaccino Johnson & Johnson per il quale è prevista una sola dose.
Sabato 29 maggio sarà, infatti, la volta dell'hub di Zapponeta (ore 10,00 - 17,00), dove saranno disponibili 200 dosi disponibili.
Nel dettaglio, a questa mattina: sono 41.750 le persone estremamente vulnerabili che hanno ricevuto la prima dose; di queste, 25.340 hanno ricevuto anche la seconda.
Vaccinati con la prima dose anche 14.196 caregivers/familiari conviventi, di questi 7.733 hanno ricevuto anche la seconda dose.
Inoltre, hanno ricevuto la prima dose di vaccino: 37.351 persone ultraottantenni e, di queste, 33.470 anche la seconda; 48.284 persone di età compresa tra 79 e 70 anni e, di queste, 17.832anche la seconda; 56.624 persone di età compresa tra 69 e 60 anni e, di queste, 20.644 anche la seconda; 46.964 persone di età compresa tra 59 e 50 anni e, di queste, 18.544 anche la seconda; 21714 persone di età compresa tra 49 e 40 anni.
Hanno concluso il ciclo vaccinale 12.383 dei 15.892 operatori scolastici che hanno ricevuto la prima somministrazione.
I medici di medicina generale hanno somministrato, ad oggi, 98.167 dosi di vaccino di cui 14.957 a domicilio.
ASL LECCE
424.473 le dosi di vaccino somministrate finora in ASL Lecce, di cui 277.609 prime dosi, 138.279 seconde dosi e 8.585 monodose.
ASL TARANTO
Anche in provincia di Taranto la campagna vaccinale prosegue come da cronoprogramma, negli hub vaccinali, negli ambulatori e a domicilio, sia per coorte di nascita che per fragilità. Sono state raggiunte quasi 319mila dosi totali somministrate dall’avvio della vaccinazione e, proprio ieri, quota 100mila cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale.
In mattinata, negli hub vaccinali dell’intera provincia sono state somministrate poco più di 2mila dosi di vaccino, così distribuite: a Taranto 313 presso la SVAM e 277 al PalaRicciardi; 325 dosi a Martina Franca, 223 dosi a Grottaglie, 275 dosi a Manduria, 319 dosi a Massafra, 301 dosi presso l’hub di Ginosa.
Nel pomeriggio di ieri sono state somministrate quasi 800 dosi così distribuite: 276 a Taranto, tra SVAM, PalaRicciardi e ambulatorio di Viale Magna Grecia; 119 dosi a Martina Franca; 91 a Grottaglie; 130 dosi a Manduria, 75 a Massafra e 108 dosi a Ginosa.
A questi dati, conseguiti negli hub, si aggiungono circa 1400 dosi somministrate a domicilio e in ambulatorio, anche a cura dei medici di medicina generale.
Da oggi è possibile per le aziende presentare le adesioni per la vaccinazione del personale sul sito https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/vaccinazione-nei-luoghi-di-lavoro
ASL BARI
Operatori ASL al lavoro negli hub di popolazione per somministrare vaccino anti Covid ai cittadini con fasce di età compresa fra i 40 e i 59 anni.
Vaccinatori impegnati negli ospedali per i soggetti che necessitano di ambiente protetto e somministrazioni anche nei centri specialistici per disabili gravi e soggetti fragili.
Così si sta svolgendo la giornata di campagna vaccinale nei punti vaccino della ASL di Bari, dove ogni giorno medici, infermieri, assistenti sanitari e volontari assicurano con dedizione e impegno le vaccinazioni in favore dei cittadini. A coordinarli direzione sanitaria e dipartimento di prevenzione della ASL impegnati nell’assicurare il target di somministrazioni giornaliere che sono state 11.857 nelle ultime 24 ore.
Di queste ulteriori 4.300 dosi sono state destinate a soggetti vulnerabili per patologia, a cura dei medici di Medicina generale. In questa settimana, grazie a oltre 82mila iniezioni di vaccino, si sfiora il tetto delle 750mila dosi complessive somministrate in tutto il territorio provinciale. La copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose più di quattro cittadini su dieci, il 41 per cento della popolazione e il 45 per cento dei residenti nella città di Bari.
Nel dettaglio: il 91 per cento degli ultraottantenni ha già avuto almeno una dose di vaccino (l’80% anche la seconda), al pari del 90 per cento dei 70-79enni e all’84 per cento dei 60-69enni. Tra le classi d’età inferiori, il 52 per cento dei 50-59enni ha già fatto la prima dose di vaccino, così come il 28 per cento degli over 40.
Cento vaccinazioni protette in un giorno oggi nell’Ospedale di Altamura, oltre 3.500 dall’inizio della campagna vaccinale nei presidi della ASL Bari. Si è tenuta da stamattina nel “Fabio Perinei” una delle sedute “speciali” dedicate ai soggetti particolarmente sensibili, per i quali quella che per altri è una normale iniezione necessita invece di un ambiente ospedaliero, attrezzato, sicuro e con personale esperto e preparato per rispondere alle emergenze.
Si tratta in gran parte di persone allergiche o che hanno una storia di anafilassi, cioè una precedente reazione anafilattica alla somministrazione di vaccino o di altra sostanza, oppure soggetti con asma bronchiale in atto o infine soggetti affetti da Mastocitosi, una malattia rara che può provocare la liberazione di stamine e quindi un possibile shock anafilattico.
“Storie” che i medici di famiglia conoscono bene o che emergono in fase di anamnesi, al momento del colloquio con il medico vaccinatore, per cui è necessario programmare il percorso protetto. I casi vengono segnalati al Distretto Socio Sanitario o al Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari che, d’intesa con le Direzioni ospedaliere, attivano la procedura. Nella ASL di Bari le sedute protette vengono organizzate negli Ospedali “Di Venere” e San Paolo di Bari, a Molfetta, Putignano e Altamura.
Ad oggi sono state eseguite con questa modalità 3.569 vaccinazioni, tra prima e seconda dose, di cui 1.500 solamente nell’Ospedale “Di Venere” sotto lo sguardo attento del dr. Claudio Petrillo, direttore dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione. Altre 552 sono state effettuate nel “Don Tonino Bello” di Molfetta, 400 nel San Paolo di Bari, 331 ad Altamura e 786 a Putignano.
A disposizione degli utenti un ambiente idoneo, un ambulatorio o una sala di rianimazione, alla presenza di un medico rianimatore e di infermieri esperti in tecniche di rianimazione.
Nella Asl di Brindisi, secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione, finora sono state somministrate 206.178 dosi di vaccino, di cui 146.966 prime dosi e 59.212 seconde dosi, con una media di 1.383,7 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 59,1% (86.817) delle prime dosi somministrate è rappresentato da Pfizer, il 29,7%
(43.582) da AstraZeneca, il 7,9% (11.609) da Moderna e il 3,3% (4.958) da Janssen (Johnson & Johnson).
Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 44,3% agli anziani; il 24,4% ai soggetti fragili; il 12,3% a persone al di sotto dei 60 anni; il 9% al personale sanitario; il 5,7% al personale scolastico; il 2,1% alle forze dell'ordine; il 2,2% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 41,1% agli anziani; per il 21% al personale sanitario; per il 19,3% ai soggetti fragili, per il 13% al personale scolastico; per il 4,6% alle forze dell'ordine; per lo 0,3% a persone al di sotto dei 60 anni; per lo 0,7% alle altre categorie.
Ieri sono state somministrate 3.221 dosi, per la maggior parte vaccinazioni per fasce d’età e soggetti fragili.
ASL BT
Sono 181.211 le vaccinazioni eseguite fino a ieri nella Asl Bt. Le prime dosi sono 124.922 mentre le seconde sono 56.289. Si deve ai medici di base di tutta la provincia la somministrazione di 40 995 dosi: le prime sono 28.905 mentre le seconde sono 12.090. Nella sola giornta di ieri in totale sono state eseguite 3.914 vaccinazioni. Domani a Trani si concluderanno le vaccinazioni dei malati rari, mentre lunedì si chiuderà il ciclo vaccinale dei caregiver di tutto il territorio che hanno ricevuto la prima dose il 4 e il 5 aprile.
ASL FOGGIA
Sono 350.365 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall'avvio della campagna vaccinale. Di queste, 232.896 sono le prime dosi; 117.469 le persone che hanno concluso il ciclo vaccinale.
Mentre continuano regolarmente le attività presso hub, Punti di Vaccinazione e ad opera dei medici di medicina generale, domani nuova giornata dedicata alla vaccinazione delle persone ultrasessantenni, ad accesso libero, con il vaccino Johnson & Johnson per il quale è prevista una sola dose.
Sabato 29 maggio sarà, infatti, la volta dell'hub di Zapponeta (ore 10,00 - 17,00), dove saranno disponibili 200 dosi disponibili.
Nel dettaglio, a questa mattina: sono 41.750 le persone estremamente vulnerabili che hanno ricevuto la prima dose; di queste, 25.340 hanno ricevuto anche la seconda.
Vaccinati con la prima dose anche 14.196 caregivers/familiari conviventi, di questi 7.733 hanno ricevuto anche la seconda dose.
Inoltre, hanno ricevuto la prima dose di vaccino: 37.351 persone ultraottantenni e, di queste, 33.470 anche la seconda; 48.284 persone di età compresa tra 79 e 70 anni e, di queste, 17.832anche la seconda; 56.624 persone di età compresa tra 69 e 60 anni e, di queste, 20.644 anche la seconda; 46.964 persone di età compresa tra 59 e 50 anni e, di queste, 18.544 anche la seconda; 21714 persone di età compresa tra 49 e 40 anni.
Hanno concluso il ciclo vaccinale 12.383 dei 15.892 operatori scolastici che hanno ricevuto la prima somministrazione.
I medici di medicina generale hanno somministrato, ad oggi, 98.167 dosi di vaccino di cui 14.957 a domicilio.
ASL LECCE
424.473 le dosi di vaccino somministrate finora in ASL Lecce, di cui 277.609 prime dosi, 138.279 seconde dosi e 8.585 monodose.
Rispetto alla distribuzione per fascia di età: 1.027 sono state somministrate nella fascia 16-19, 12.710 nella fascia 20-29, 21.238 nella fascia 30-39, 36.981 nella fascia 40-49, 55.407 nella fascia 50-59, 93.822 nella fascia 60-69, 99.909 nella fascia 70-79, 85.226 nella fascia 80-89, 18.153 negli over 90.
Prosegue la campagna di vaccinazione antiCovid nei 12 Punti vaccinali di popolazione, nei centri sanitari e a cura dei Medici di medicina generale, negli ambulatori e a domicilio: circa 5600 le vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri.
Prosegue la campagna di vaccinazione antiCovid nei 12 Punti vaccinali di popolazione, nei centri sanitari e a cura dei Medici di medicina generale, negli ambulatori e a domicilio: circa 5600 le vaccinazioni effettuate nella giornata di ieri.
ASL TARANTO
Anche in provincia di Taranto la campagna vaccinale prosegue come da cronoprogramma, negli hub vaccinali, negli ambulatori e a domicilio, sia per coorte di nascita che per fragilità. Sono state raggiunte quasi 319mila dosi totali somministrate dall’avvio della vaccinazione e, proprio ieri, quota 100mila cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale.
In mattinata, negli hub vaccinali dell’intera provincia sono state somministrate poco più di 2mila dosi di vaccino, così distribuite: a Taranto 313 presso la SVAM e 277 al PalaRicciardi; 325 dosi a Martina Franca, 223 dosi a Grottaglie, 275 dosi a Manduria, 319 dosi a Massafra, 301 dosi presso l’hub di Ginosa.
Nel pomeriggio di ieri sono state somministrate quasi 800 dosi così distribuite: 276 a Taranto, tra SVAM, PalaRicciardi e ambulatorio di Viale Magna Grecia; 119 dosi a Martina Franca; 91 a Grottaglie; 130 dosi a Manduria, 75 a Massafra e 108 dosi a Ginosa.
A questi dati, conseguiti negli hub, si aggiungono circa 1400 dosi somministrate a domicilio e in ambulatorio, anche a cura dei medici di medicina generale.