VINCENZO NICOLA CASULLI - “Fisica e Voce”, e, in particolare, “La voce umana, dal grido alla parola al canto: riflessioni fra Fisica, Fisiologia e Musicologia” è stata la tematica del quarto convegno effettuato (online) in collaborazione tra il Dipartimento di Teoria, Analisi, Composizione e Direzione del Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari e il Dipartimento Interateneo di Fisica “Michelangelo Merlin” di Università e Politecnico di Bari. Organizzatori del convegno sono stati due esponenti del Conservatorio di Musica barese, Domenico Molinini, già docente, e Vincenzo Pannarale, attuale docente di teoria e solfeggio, e i docenti del Dipartimento Interateneo di Fisica “Merlin”: prof. Domenico Di Bari, prof. Anna Colaleo, prof. Salvatore Vitale Nuzzo.
Il convegno è stato introdotto dai saluti dei Rettori Stefano Bronzini (Università) e Francesco Cupertino (Politecnico) e dei Direttori Corrado Roselli (Conservatorio di Musica di Bari) e Roberto Bellotti (Dipartimento “Merlin”).
Hanno quindi tenuto relazioni: Anna Caldaralo, direttrice del Coro Novum Gaudium (“Lo spirito e la voce. Esplorazione sonora della preghiera che si fa suono”); Giovannangelo De Gennaro, direttore dell’ensemble di musica medioevale Calixtinus (“Suono e verbo”); Giuseppe Strada, docente del metodo Feldenkrais (“Il corpo e il canto”); prof. Domenico Di Bari, del Dipartimento “Merlin” (“Magia della voce: la fisica del canto”); Vittoria Di Bisceglie, logopedista e cantante (“Uno nessuno e centomila: le varie sfumature della voce”); Rocco Capri Chiumarulo, attore e regista (“Le tinte della voce”); prof. Giacomo Colafelice, docente di canto nel Conservatorio barese (“Appunti sull’esperienza della didattica vocale”); prof. Gianna Montecalvo, docente di canto jazz nel Conservatorio barese (“La mappa sonora della voce”); il gruppo vocale “Faraualla”, con Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino (“Faraualla: un’esperienza di polifonia”); Luigi Leo, direttore dei cori Juvenes Cantores, Modus Novus, Giovanile Pugliese (“Coro nello spazio”).
Il convegno è stato gratificato da numerose adesioni e vasti consensi da parte di studenti e docenti partecipanti, e costituisce un esempio virtuoso di collaborazione fra differenti Istituzioni Accademiche, orientate verso il comune obiettivo di elargire una formazione che sia volano di progresso socio-culturale per il territorio.
Il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari è tra le più importanti istituzioni di Alta Formazione Musicale in Italia. I suoi circa 2000 studenti, impegnati nei corsi accademici di primo e di secondo livello, del previgente ordinamento, pre-accademici e propedeutici, insieme con gli oltre 200 prestigiosi docenti, costituiscono una folta e variegata comunità di musicisti di talento, impegnati in un percorso di evoluzione artistica, umana e professionale.
Il convegno è stato introdotto dai saluti dei Rettori Stefano Bronzini (Università) e Francesco Cupertino (Politecnico) e dei Direttori Corrado Roselli (Conservatorio di Musica di Bari) e Roberto Bellotti (Dipartimento “Merlin”).
Hanno quindi tenuto relazioni: Anna Caldaralo, direttrice del Coro Novum Gaudium (“Lo spirito e la voce. Esplorazione sonora della preghiera che si fa suono”); Giovannangelo De Gennaro, direttore dell’ensemble di musica medioevale Calixtinus (“Suono e verbo”); Giuseppe Strada, docente del metodo Feldenkrais (“Il corpo e il canto”); prof. Domenico Di Bari, del Dipartimento “Merlin” (“Magia della voce: la fisica del canto”); Vittoria Di Bisceglie, logopedista e cantante (“Uno nessuno e centomila: le varie sfumature della voce”); Rocco Capri Chiumarulo, attore e regista (“Le tinte della voce”); prof. Giacomo Colafelice, docente di canto nel Conservatorio barese (“Appunti sull’esperienza della didattica vocale”); prof. Gianna Montecalvo, docente di canto jazz nel Conservatorio barese (“La mappa sonora della voce”); il gruppo vocale “Faraualla”, con Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino (“Faraualla: un’esperienza di polifonia”); Luigi Leo, direttore dei cori Juvenes Cantores, Modus Novus, Giovanile Pugliese (“Coro nello spazio”).
Il convegno è stato gratificato da numerose adesioni e vasti consensi da parte di studenti e docenti partecipanti, e costituisce un esempio virtuoso di collaborazione fra differenti Istituzioni Accademiche, orientate verso il comune obiettivo di elargire una formazione che sia volano di progresso socio-culturale per il territorio.
Il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari è tra le più importanti istituzioni di Alta Formazione Musicale in Italia. I suoi circa 2000 studenti, impegnati nei corsi accademici di primo e di secondo livello, del previgente ordinamento, pre-accademici e propedeutici, insieme con gli oltre 200 prestigiosi docenti, costituiscono una folta e variegata comunità di musicisti di talento, impegnati in un percorso di evoluzione artistica, umana e professionale.