Francesco Caizzi eletto Vice Presidente Nazionale della Federalberghi


BARI - Il presidente degli albergatori pugliesi, Francesco Caizzi, guadagna la ribalta nazionale con la carica di vice presidente della Federalberghi. Per la prima volta la Puglia è rappresentata ai massimi vertici della principale organizzazione imprenditoriale del settore turistico-ricettivo in Italia. Il Comitato direttivo della Federalberghi lo ha eletto all’unanimità vice presidente su proposta del presidente Bernabò Bocca. Sono stati riconfermati gli uscenti Giuseppe Roscioli (Roma) quale vicario, Manfred Pinzger (Trentino Alto Adige) e Paolo Corchia (Toscana) alla vice presidenza con l’altra new entry Paolo Manca (Sardegna).

Francesco Caizzi, laureato alla Bocconi in Gestione delle Piccole e Medie Imprese, è attualmente a capo del gruppo alberghiero di famiglia Chotel, formato da sette alberghi affiliati ai marchi ibis Styles e Best Western e situati a Bari, Modugno, Giovinazzo, Trani e Brindisi. La sua esperienza associativa si è consolidata in Puglia a partire dal 2012 con due mandati al timone della Federalberghi Bari Bat e altrettanti alla presidenza della Federalberghi Puglia, cariche che continuerà ancora a onorare.

«Sono orgoglioso della fiducia accordatami dal mio presidente Bocca e dal Comitato direttivo nazionale. – dichiara il neo vice presidente nazionale – Impegnerò tutte le mie risorse intellettuali e temporali per continuare, anche a livello romano, a battermi perché la nostra categoria consolidi il suo ruolo strategico nello sviluppo del turismo che è una risorsa primaria del nostro Paese. Per questo, come è accaduto in questi ultimi anni di appassionato lavoro in Puglia, necessita di grande attenzione e quotidiana dedizione.»

«Dopo il disastro creato dalla pandemia del Covid-19 – conferma il leader degli albergatori pugliesi – il mio impegno, con tutta la squadra della Federalberghi, sarà ancora più intenso, perché mi ritrovo catapultato in un nuovo “dopoguerra” che rappresenta per l’Italia una fenomenale occasione di ripresa e di sviluppo. E il turismo diventa ancora di più una leva fondamentale per ricostruire e far correre l’intero paese.»

«La mia particolare attenzione sarà mirata per il Sud – conclude Caizzi – Con l’esperienza decennale in Puglia abbiamo individuato e condiviso a livello nazionale le principali linee d’azione per il settore turistico-ricettivo. Tra i punti qualificanti, una rafforzata battaglia contro la piaga dell'abusivismo all'insegna del principio "stesso mercato, stesse regole" ed efficaci e necessari interventi di decontribuzione per i dipendenti. Ma anche, una nuova classificazione alberghiera ed extra alberghiera, l’ottimizzazione dei fondi strutturali europei e la migliore coniugazione del PNRR di Draghi che ci impegnerà per il prossimo decennio, la formazione del personale e nuovi ed efficaci modelli di sostegno al reddito, con la rivalutazione, così, della centralità dell'Ente Bilaterale del Turismo. Ancora, e non esaustivamente, l’impegno per la digitalizzazione, la transizione ecologica e le nuove forme di accoglienza che il dramma pandemico ci ha obbligato a esercitare.»

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