VITTORIO POLITO - La rondine, simbolo della primavera, di buon augurio, di fedeltà e di rinascita, è un uccello tra i più amati e rispettati nella zona mediterranea, non preda di caccia, mentre il rondone, uccello migratore simile alla rondine ma di maggiori dimensioni, viene in qualche zona mangiato.
Il rispetto per la rondine risale ai Romani che vedevano in questi uccelli le anime dei bambini morti che tornavano alla loro casa. Stupisce la sua straordinaria capacità di compiere viaggi molto lunghi, la cui migrazione è tuttora un mistero. Cacciatrice di mosche, zanzare e insetti, la rondine è considerata benefica e utile.
La rondine è il volatile che porta la primavera, la vita, la gioia di vivere, il canto il senso della famiglia, della pace e della concordia. È considerata protettrice della casa dagli influssi malefici. La rondine è simbolo anche di vari tipi di persone e cose: dalla coppia felice al cielo sereno.
Anche Esopo, nelle sue favole, che contengono sempre una morale facilmente comprensibile anche dai più piccoli, narra delle rondini. Un racconto che dimostra che coloro che prevedono il futuro naturalmente respingono i pericoli.
Ed ora vediamo cosa dicono i proverbi.
“Una rondine non fa primavera”. Proverbio molto noto e diffuso, citato anche da Aristotele (Etica nicomachea - Opera di Aristotele. Suddivisa in dieci libri, che raccoglie la trattazione più compiuta dell’etica aristotelica). “Infatti una sola rondine non fa primavera, né un sol giorno; così neppure una sola giornata o un breve tempo rendono la beatitudine”. Anche Dante lo cita nel Convivio.
“San Benedetto la rondine sotto il tetto”. Si commemora il 21 marzo il Santo di Norcia, giorno della sua morte, data che corrisponde all’inizio della primavera e che spesso vediamo comparire le prime rondini.
“Quando la rondine sfiora l’acqua con l’ale s’avvicina il temporale”. Quando le rondini volano basse, sopra le acque, è segno che la pioggia è vicina.
“La rondine e l’ospite portano fortuna alla casa”. L’arrivo della rondine sotto il tetto o di un ospite in casa è considerato presagio di fortuna.
“Le rondini arrivano col canto e se ne vanno mute”. Il loro arrivo è sempre festoso, la partenza è sempre triste. Infatti a primavera sono garrule, vivaci, infaticabili; quado partono si riuniscono in stormi senza particolari clamori.