Il disco, che arriva a sette anni di distanza dal precedente lavoro The Universe behind my eyes, racchiude quattro tracce che sono la fotografia precisa dell’evoluzione stilistica e autorale di Scapin.
Ad aprire l’Ep è l’emozionante When certain morning comes ispirata al periodo della pandemia, mentre il singolo It’s getting better - scelto come singolo per il suo ritmo incalzante e il messaggio di speranza racchiuso nel testo - chiude il disco. Entrambe le tracce caratterizzano (in un'originale versione medley) il videoclip firmato dal regista Gianni Canton che accompagna la pubblicazione dell’Ep. Completano il lavoro i brani Words never said e Inside the silence.
“The deep breath of time è un disco riflessivo - commenta Romeo Scapin - che ho scritto per buona parte durante la pandemia, un periodo duro in cui il nemico non era solo l’invisibile virus, ma anche e soprattutto la paura. Dei tanti brani composti, ho scelto di includerne solo quattro in questo lavoro: quelli che più di tutti, a mio avviso, contengono immediatezza, ispirazione e godibili nell’ascolto”.