Vecchie e nuove dipendenze attanagliano i giovanissimi, l’appello degli psicologi di Puglia: “Per riconoscerle e affrontarle è necessario un supporto psicologico”
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Il presidente Gesualdo fa una riflessione interessante “Non bisogna demonizzare il mondo virtuale, a volte ci sembra che tutti i mali nascano da lì, ma perfino i social network possono diventare veicolo di informazione positiva e di speranza.” Il presidente invita ad una riflessione: “Pensiamo agli influencer, anche giovanissimi, che decidono di parlare a cuore aperto di esperienze personali ad una platea di milioni di ragazzi, invitandoli a chiedere aiuto. Questo non significa affatto che bisogna abbandonare i ragazzi davanti allo smartphone, anzi. Instaurare un dialogo è probabilmente la parte più difficile, ma l’inizio della strada per affrontare il problema. Affidarsi ad uno psicoterapeuta o uno psicologo può davvero salvare la vita perchè molte volte si tratta di patologie subdole, che colpiscono soggetti apparentemente stabili, con un rendimento scolastico alto e una vita sociale piena e soddisfacente. Tutto perfetto esteriormente, ma con qualcosa di rotto dentro”.
Gesualdo conclude affermando che: “L’attenzione ai cittadini è la nostra priorità, e gli accordi stretti con le autorità regionali ci permetteranno di intervenire in maniera sempre più capillare”.