Parole a colori propone infatti attività itineranti a sostegno di neo genitori e famiglie con bambini e bambine nella fascia di età 0-6 anni, tra cui:
• attività laboratoriali genitori-figli,
• massaggio neonatale in home visiting,
• consulenze pedagogiche e di babywearing,
• biblioteca popolare sulla genitorialità con presentazioni di libri, lettura e scambio libri, laboratori bilingue,
Le attività saranno realizzate in più punti della città, tra cui lo spazio dell’HubNest, il centro Servizi per le famiglie di San Girolamo, la terrazza del Centro Commerciale Mogolfiera di Japigia e altre sedi delle realtà coinvolte oltre alle abitazioni private dell’utenza interessata dall’azione di home visiting.
“Sono già 132 le adesioni al progetto - commenta Francesca Bottalico - a riprova di una forte richiesta di servizi qualificati da parte delle famiglie con figli piccoli e piccolissimi. Si tratta di un progetto di particolare importanza, specie in questo momento di ripartenza, nel quale sono coinvolte non solo famiglie già segnalate dai nostri servizi o già in carico alle associazioni coinvolte ma anche nuovi nuclei familiari interessati alle attività proposte. Parole a colori, finanziato con le risorse del 5x1000, opera in continuità con i percorsi avviati da altri servizi del welfare comunale, come il centro polifunzionale La Casa dei bambini e delle bambine o La casa della genitorialità per sostenere le famiglie, specialmente quelle più vulnerabili, offrendo loro esperienze preziose per l’impegno di cura che accompagna la crescita dei più piccoli e aiutandole concretamente a conciliare al meglio i tempi di vita e di lavoro. Come sempre un’attenzione particolare è riservata alle famiglie che vivono maggiori difficoltà, come le famiglie migranti, che possono accedere a laboratori bilingue, o le famiglie con minori disabili”.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare gli organizzatori (388.9913437 e info@mamahappy.it) o rivolgersi al Seretariato sociale del proprio Municipio.
“Parole a colori” è finanziato dall’assessorato al Welfare per un importo di 19.200 euro grazie all’impiego delle risorse del 5 per mille devolute dai cittadini baresi (periodo d’imposta 2018, anno finanziario 2019) per la realizzazione di misure di “sostegno alla genitorialità