Bari, Piazza Giulio Cesare: "Fontana distrutta e dimenticata da tutti"

BARI - A Bari ci sono tante belle opere da apprezzare e ammirare e una di queste è piazza Giulio Cesare, dinanzi il Policlinico, un'opera di viabilità pubblica e un rondò che ogni giorno è attraversato da migliaia di baresi. Da qualche mese però la fontana monumentale lì presente è inspiegabilmente ferma, abbandonata da tutti come se non esistesse ritrovandosi di fronte, non solo la triste immagine di una fontana spenta e non funzionante, ma soprattutto la pericolosità di tutto quel che è rimasto lì abbandonato.

"L'impianto idrico presente risulta essere divelto e distrutto, alla mercé di tutti con cavi, lamiere e tubi abbandonati nelle vasche come se fossero oramai rifiuti. I cittadini, tra residenti ed esercenti commerciali, sono stanchi di tutto questo degrado, anche perchè il rondò, oltre alla fontana, è caratterizzato dalla presenza di panchine spesso utilizzate da anziani e giovani studenti. E' davvero un peccato avere così tanta bellezza ferma e inespressa" - denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, presidente e vice di Sos Città -.

"La segnalazione è giunta direttamente dai nostri canali social dove diversi cittadini ci hanno segnalato la presenza di questo bellissimo impianto completamente abbandonato a sè chiedendoci di portare alla luce tale situazione al fine quantomeno di riuscire ad ottenere una spiegazione relativa al mancato funzionamento, ma soprattutto, di capire se vi è la volontà, da parte dell'ente competente, di riportarla in funzione dal momento in cui è davvero tanto tempo che la fontana risulta essere spenta!".

"Per questo chiediamo al Sindaco Antonio Decaro di fare luce sulla vicenda, ma soprattutto chiediamo uno sforzo affinchè la fontana monumentale di piazza Giulio Cesare possa tornare in funzione per ammirare la bellezza urbanistica dell'opera pubblica ed eliminare quella situazione di degrado e di estrema pericolosità che oggi invece la caratterizza e che i cittadini ormai mal digeriscono, d'altronde è davvero un peccato che una città come Bari abbia situazioni irrisolte di questo genere in un punto strategico della città", concludono Cancellaro e Tartarino.