PALERMO - Boss e gregari delle famiglie mafiose
Brancaccio e Ciaculli sono finiti in
carcere all'alba di stamani. La vasta operazione congiunta di polizia e
carabinieri è giunta al termine di due anni di
indagini su oltre cinquanta episodi di estorsione.
Nelle casse degli esattori del pizzo finivano i soldi di supermercati, discoteche, farmacie, imprese di costruzione. E' il quadro che emerge dall'indagine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che ha portato stamattina a sedici arresti eseguiti da polizia e carabinieri.